A POSCO Group e Samsung un maxi-contratto per realizzare in Oman quello che dovrebbe essere “il più grande impianto per la produzione di idrogeno verde al mondo”

Il potenziale di sviluppo dell’Oman come hub per la produzione – e la conseguente esportazione sui mercati internazionali – di idrogeno green non è soltanto una prospettiva delineata dagli analisti, seppure autorevoli come quelli della International Energy Agency, ma trova conferma in un recente accordo molto concreto e di ‘sostanza’.

Secondo quanto riportato da diversi media internazionali – in realtà l’annuncio ufficiale dovrebbe avvenire nei prossimi giorni – infatti un consorzio guidato dal colosso siderurgico sudcoreano POSCO si è aggiudicato un imponente contratto, del valore di ben 6,7 miliardi di dollari, finalizzato alla costruzione di quello che il The Korea Economic Daily definisce “il più grande impianto di produzione di idrogeno verde al mondo”. Idrogeno che almeno in parte – e in questo aspetto risiede, evidentemente, l’interesse della corporation industriale asiatica – verrà impiegato proprio per produrre acciaio green e decarbonizzato, utilizzando H2 al posto dei combustibili fossili.

Oltre che da POSCO (col 28%) – che da tempo ha dimostrato concretamente il suo impegno nello sviluppo della value chain dell’idrogeno e che dal 2026 prevede di produrre in patria almeno 300.000 tonnellate all’anno di acciaio verde, utilizzando H2, nel suo stabilimento di Pohang – il consorzio incaricato di realizzare questo nuovo enorme impianto in Oman è composto da Samsung Engineering Co. col 12% (parte del gruppo Samsung, altro big industriale sudcoreano), dalla energy company francese ENGIE col 25%, da due società statali del sultanato col 24% e dalla tailandese PTT Exploration and Production Public Company Ltd. (PTTEP) con l’11%.

Al momento non sono noti i dettagli del progetto, ma è emerso che POSCO avrà un ruolo di coordinamento, quale ‘project leader’, nella costruzione dell’impianto, Samsung Engineering sarà di fatto l’EPC (engineering, procurement, and construction) contractor mentre gli altri soggetti coinvolti contribuiranno a vario titolo alla produzione e alla commercializzazione dell’idrogeno rinnovabile generato dalla nuova facility mediorientale.