Acciaio green e H2: Salzgitter commissiona a Tenova un nuovo impianto per il DRI (Direct Reduced Iron)
Salzgitter e Tenova consolidano ulteriormente la loro collaborazione in tema di decarbonizzazione dell’industria siderurgica (già avviata nel 2020), puntando ancor di più sull’utilizzo di idrogeno grazie ad un nuovo accordo finalizzato alla realizzazione del progetto SALCOS® – SALzgitter Low CO2-Steelmaking.
I due partner hanno infatti firmato un Memorandum of Understanding in base al quale – nell’ambito della citata iniziativa – Salzgitter commissionerà a Tenova in impianto per la produzione di DRI (Direct Reduced Iron) con una capacità annua di 2,1 milioni di tonnellate, basato sulla tecnologia Energiron, sviluppata dall’azienda italiana parte del gruppo Techint in collaborazione con Danieli.
I lavori di costruzione del nuovo impianto dovrebbero iniziare già entro la prossima estate.
“Tenova ha investito molto negli ultimi anni in nuove tecnologie in grado di ridurre il consumo di energia e minimizzare l’impatto ambientale dell’industria siderurgica” ha ricordato Roberto Pancaldi, CEO di Tenova. “In questo contesto, l’idrogeno svolgerà un ruolo centrale e il concept SALCOS® potrà diventare una pietra miliare del nostro settore”.
SALCOS® è un programma messo a punto per ridurre le emissioni di CO2 derivate dal ciclo produttivo dell’acciaio, che prevede il progressivo passaggio da un modello convenzionale basato sul consumo di combustibili fossili alla tecnologia della riduzione diretta implementata con un utilizzo crescente di idrogeno. Le emissioni totali di anidride carbonica dell’intero processo, adottando questa soluzione, potrebbero essere ridotte del 95%, per un volume equivalente all’1% di tutte le emissioni di CO2 prodotte annualmente in Germania.
“L’accordo con Tenova costituisce un passaggio fondamentale per l’implementazione del programma SALCOS® e ci consentirà, una volta ottenuti i necessari finanziamenti pubblici, di avviare la realizzazione di un impianto per la produzione di acciaio low-carbon” ha aggiunto Gunnar Groebler, CEO di Salzgitter.