Acciaio: in Svezia pronto a partire il primo impianto pilota (del gruppo SSAB) alimentato a idrogeno

E’ ormai pronto per essere inaugurato il primo impianto per la produzione dell’acciaio alimentato a idrogeno del gruppo siderurgico svedese SSAB, che da tempo stava lavorando a questo innovativo progetto.

L’iniziativa, che si chiama HYBRIT (e ha anche un proprio sito internet: http://www.hybritdevelopment.com/) nasce nel 2016, quando SSAB, insieme ai partner LKAB e Vattenfall, decide di avviare una sperimentazione per sostituire il carbone, tradizionalmente utilizzato nel processi produttivi dell’industria siderurgica, con l’idrogeno, e creare così un ciclo potenzialmente a zero emissioni (lo stesso obbiettivo verso cui guarda anche il gruppo concorrente Thyssenkrupp).

Nel 2018 iniziano quindi i lavori di costruzione di un impianto pilota per la produzione di acciaio ‘fossil-free’ a Luleå, Sweden, per poter così sperimentare concretamente questa innovativa modalità di produzione, affinarne le tecnologie e arrivare – almeno nelle intenzioni dei promotori – ad adottare il ciclo a idrogeno in modo stabile entro il 2035.

Ora il progetto HYBRIT compie un deciso passo in avanti, con l’inaugurazione dell’impianto pilota di Luleå prevista per il 31 agosto prossimo.

All’evento, che per ragione legate alle norme anti-Covid potrà accogliere un numero di presenti ridotto, prenderanno parte il Primo Ministro svedese Stefan Löfven, il Presidente e CEO di SSAB Martin Lindqvist, oltre a Jan Moström, Presidente e CEO di LKAB, Magnus Hall, Presidente e CEO di Vattenfall, Eva Vitell, Managing Director di HYBRIT, e Robert Andrén, Direttore Generale della Swedish Energy Agency.

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