Air France-KLM e Airbus lanciano una ‘call’ internazionale per trasformare gli aeroporti di Parigi in hub dell’idrogeno

Air France-KLM e Airbus, insieme al gruppo ADP e alla Regione di Parigi, vogliono trasformare gli aeroporti della capitale francese in veri e propri ‘laboratori’ per sperimentare la progressiva introduzione e diffusione dell’idrogeno nell’ambito dell’aviazione civile.

Per farlo, però, i due colossi transalpini del settore hanno bisogno di partner specializzati, motivo per cui hanno lanciato una ‘call’ per richiedere manifestazioni d’interesse “a esplorare opportunità legate all’utilizzo di idrogeno negli aeroporti di Parigi per decarbonizzare il trasporto aereo”.

L’iniziativa – scrive Airbus nella sua nota – si inserisce nella strategia nazionale di decarbonizzazione messa a punto dal Governo francese e anche nella visione della Commissione Europea che punta a introdurre nel continente aeroplani a zero emissioni entro il 2035.

Consapevoli che la diffusione dell’idrogeno rivoluzionerà il modo con cui le infrastrutture aeroportuali saranno progettate e gestite, con questa procedura – lanciata con il supporto dell’agenzia pubblica di promozione Choose Paris Region – le due aziende intendono favorire attività che possano aiutare a trasformare gli aeroporti di Parigi in hub dell’H2, realizzando degli ecosistemi aeroportuali in grado di coagulare, attorno alla filiera dell’idrogeno, grandi corporation, piccole e medie imprese, start-up, laboratori di ricerca e Università.

L’obbiettivo è quello di individuare e sviluppare soluzioni tecnologie che possano poi essere testate in un contesto reale per verificarne la sostenibilità economia e l’applicabilità su larga scala.

La call si articola su tre tematiche principali: stoccaggio, trasporto e distribuzione dell’idrogeno (in forma liquida o gassosa) in ambiente aeroportuale; diverse possibili applicazioni dell’H2 nel contesto di un aeroporto (quindi non solo per l’alimentazione degli aerei, ma anche per i mezzi di piazzale, i trasporti ferroviari interni all’aerostazione, la fornitura di energia agli edifici); modelli di economia circolare applicati all’idrogeno.

Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate entro il 19 marzo prossimo tramite il sito hydrogenhubairport.com e la selezione delle proposte scelte verrà completata entro la fine di aprile.

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