Air Products costruirà a Rotterdam un nuovo impianto per la liquefazione dell’idrogeno
La multinazionale americana dei gas tecnici Air Products (presente anche in Italia in qualità di azionista di minoranza del Gruppo Sapio) – ha annunciato l’intenzione di avviare la costruzione di un secondo impianto per la liquefazione dell’idrogeno a Rotterdam, in Olanda. Si tratterà di una nuova installazione, che si affiancherà a quella già operata da Air Products a Botlek, sempre in Olanda, ed entrerà in funzione nel 2025. Una volta a pieno regime, il nuovo impianto – da solo – sarà in grado di raddoppiare l’attuale capacità di liquefazione dell’H2 di tutta l’Europa, precisa il gruppo USA in una nota.
L’idrogeno liquido prodotto dal nuovo sito olandese di Air Products verrà impiegato per soddisfare la crescente domanda di questo vettore energetico sia da parte delle aziende hi-tech sia del settore della mobilità, contribuendo al percorso di decarbonizzazione del trasporto stradale pesante in vista degli obbiettivi di neutralità climatica fissati dalla Commissione Europea per il 2050.
“Air Products è impegnata a consolidare il ruolo dell’idrogeno nell’ambito della transizione energetica. Questo progetto è un’importante pietra miliare e darà un significativo contributo alla crescita della nostra capacità di produzione di H2 in Europa” conclude la corporation americana nella sua nota. Vale la pena ricordare che proprio a Rotterdam, Air Products intende realizzare anche – in partnership con il trader internazionale Gunvor – un nuovo terminal portuale dedicato all’importazione di idrogeno verde, sotto forma di ammoniaca, che dovrebbe entrare in attività nel corso del 2026. Ammoniaca che, almeno in parte, è verosimile ipotizzare potrà arrivare dal maxi-progetto saudita NEOM, di cui la stessa Air Products è una dai partner.