Al via Hydrogen Expo, Potestà (Mediapoint): “Vogliamo diventare la fiera di riferimento per il settore”

di Francesco Bottino

Piacenza – Nelle prime ore di apertura, la fiera Hydrogen Expo di Piacenza aveva già registrato oltre 2.000 accessi, “numeri davvero significativi, per un evento specialistico come questo” ha assicurato Fabio Potestà, Direttore di Madiapoint & Exhibitions, la società che organizza la kermesse, alla sua seconda edizione con numeri decisamente in crescita rispetto all’edizione inaugurale di giugno 2022: 155 espositori, il quadruplo dello scorso anno, e spazi 3 volte più estesi rispetto a quelli della prima edizione.

E d’altra parte, come chiarito dello stesso Potestà in apertura del convegno ‘Innovazione nella componentistica e nel campo dell’uso dell’idrogeno – case studies e applicazioni’ – a cui hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti di diverse associazioni di settore, come H2IT, ANIMP Sezione Energia, ANIMA Confindustria e OICE – le ambizioni di Mediapoint per Hydrogen Expo puntano in alto: “Possiamo dire senza tema di smentita che questa è la più grande fiera mai organizzata in Italia per il comparto dell’idrogeno, settore in cui vogliamo diventare l’evento di riferimento a livello nazionale e non solo”.

All’inaugurazione della fiera hanno preso parte tra gli altri l’Assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali dell’Emilia Romagna, Vincenzo Colla, la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, il Presidente di Confindustria Piacenza Francesco Rolleri e il Presidente di Piacenza Expo Seppe Cavalli.

“Mi aspettavo questa grande affluenza, perché le pre-registrazioni pervenute negli scorsi giorni, una procedura non ancora molto diffusa in Italia, sono state vicino alle 8 mila” ha dichiarato Fabio Potestà. “Il maltempo e le notizie purtroppo tragiche di questi giorni provenienti dal centro Italia, stavano facendo scemare il mio ottimismo, però devo dire che per una manifestazione specialistica di questo tipo, la pre-registrazione è già un indice di successo. Inoltre, il fatto che a metà della giornata siamo già a oltre 2 mila ingressi, è di ottimo auspicio. Siamo solamente al primo giorno, quindi scaramanticamente non dovrei dire nulla, però sono contento e devo ringraziare gli espositori, perché i numeri sono radicalmente aumentati”.

Molti i convegni che stanno animando la ‘tre giorni’ piacentina dell’idrogeno, tra cui quello dedicato alla ‘decarbonizzazione della filiera della mobilità e del trasporto in Italia’, durante il quale diverse aziende altoatesine come Autostrada del Brennero, SASA, IIT Bolzano e Alperia, hanno illustrato i loro progetti in tema di H2, o quello organizzato da Ship2Shore e dedicato ai ‘trasporti di fronte alle sfide della decarbonizzazione’. Un taglio più tecnico-economico caratterizza invece i due convegni organizzati in partnership con UNI: ‘Finanziamento alle imprese nel quadro della transizione energetica e delle grandi opportunità dello sviluppo dell’idrogeno’ e ‘La normazione tecnica per l’impiego dell’idrogeno: stato dell’arte e prospettive future’.

Novità di questa seconda edizione sono gli IHATA – Italian Hydrogen Technology Awards, premi concepiti per dare visibilità (anche internazionale) alla qualità e alla capacità di innovazione delle imprese e dei professionisti italiani che operano nei vari comparti tecnologici afferenti alla filiera dell’idrogeno.