Alverà (Snam): “Per l’idrogeno verde serve un mercato unico europeo”
“L’idrogeno verde può svolgere un ruolo chiave per consentire all’Europa di raggiungere la neutralità climatica al 2050, ma è essenziale adottare politiche intelligenti che permettano di far partire un vero mercato unico, con una governance dinamica che stimoli investimenti, innovazione e l’adozione di standard e regole comuni in tutti i paesi dell’UE”.
E’ questa l’opinione dell’Amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, espressa nel corso di un dibattito digitale organizzato dalla DG Competition della Commissione Europea, intitolato ‘Competition Policy and the Green Deal’ e tenutosi alla presenza di circa 600 esperti.
All’evento digitale sono intervenuti anche i Vicepresidenti della Commissione Ue Frans Timmermans e Margarethe Verstager e la commissaria all’Energia Kadri Simson, la quale – sottolineando il ruolo fondamentale delle infrastrutture esistenti nella transizione energetica – ha dichiarato che “il quadro regolatorio deve supportare l’innovazione” e che i fondi pubblici “devono stimolare gli investimenti privati”.
“Le aziende ci chiedono stabilità e prospettive di lungo termine: il ruolo della Commissione è quello di rendere più facili gli investimenti green” ha quindi aggiunto Timmermans, mentre la Vicepresidente Verstager ha sottolineato che “abbiamo bisogno di una politica della concorrenza che consenta di ottenere il massimo dall’innovazione delle imprese”.
Alverà ha infine ricordato le parole del presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen e del vice presidente Frans Timmermans, secondo i quali occorrono politiche e investimenti “giusti” per ottenere una decarbonizzazione a basso costo e garantire lo sviluppo dell’idrogeno.