Anche la Russia vara una roadmap per l’idrogeno, schierando i ‘colossi’ Gazprom e Novatek

Anche la Russia ha rotto gli indugi sul fronte idrogeno e ha annunciato una propria strategia che prevede l’avvio della produzione di H2 ‘verde’ all’interno delle Federazione a partire dal 2024.

Secondo quanto riportato da RT, testata russa in lingua inglese, nei giorni scorsi il Ministro russo dell’Energia ha infatti annunciato il varo di una ‘roadmap’ che dovrà portare appunto entro 4 anni alla produzione di idrogeno verde, progetto che vedrà coinvolte le aziende statali Gazprom e Rosatom, rispettivamente attive nei settori del gas naturale la prima (uno dei principali fornitori di metano dell’Europa) e dell’energia nucleare la seconda.

Seguendo la tendenza verso la decarbonizzazione e verso una progressiva riduzione dell’utilizzo di fonti fossili, anche il Governo di Mosca ha iniziato ad esplorare le opzioni per diversificare il proprio sistema energetico, senza considerare che – ricorda RT – la transizione costituisce di per sé una minaccia per l’economia russa, oggi molto dipendente dalle esportazioni di gas, petrolio e carbone verso l’estero.

Per questo, dalle strategie del Cremlino è emersa la volontà di compiere una sorta di riposizionamento: già a partire dal 2021 la Russia infatti lavorerà per costruirsi una reputazione come fornitore di idrogeno e basare sul commercio di questo gas una parte importante della propria industria energetica.

Secondo la documentazione pubblicata dal Ministero dell’Energia di Mosca, Gazprom inizierà a testare una turbina in grado di utilizzare una miscela metano-idrogeno già il prossimo anno, con l’obbiettivo di arrivare poi ad impiegare energia pulita per alimentare diverse modalità di trasporto.

Oltre a Gazprom e Rosatom, anche il secondo produttore di gas metano del Paese, Novatek, ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato dell’idrogeno, mentre un portavoce dell’azienda avrebbe dichiarato al quotidiano russo RBC che “l’idrogeno avrà un ruolo importante nel mix energetico del futuro”.

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