Ansaldo Energia rendere ‘hydrogen ready’ la centrale elettrica olandese Maxima di ENGIE

Da oggi, la centrale elettrica Maxima di ENGIE, ubicata a Lelystad, nei Paesi Bassi, è a tutti gli effetti ‘hydrogen ready’ grazie all’intervento di Ansaldo Energia.

L’azienda genovese ha infatti annunciato di aver portato a termine con successo l’upgrade della centrale a ciclo combinato con l’installazione del sistema MXL3, che ha consentito all’impianto di ottenere un miglioramento dell’efficienza pari al 3%, rendendo la turbina di Maxima la prima turbina a gas Classe F nell’Europa centro-occidentale a superare il 60% di efficienza del ciclo combinato, con un aumento della potenza di 37 MW e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Inoltre, come sottolinea la stessa Ansaldo Energia in una nota, il combustore è già predisposto per l’uso di idrogeno, il che consentirà, in futuro, la co-combustione di H2 fino al 45% del flusso volumetrico, consentendo ulteriori risparmi di emissioni di CO2 ancora più elevati.

Cedric Osterrieth, Amministratore delegato di ENGIE Flexible Generation Europe, ha commentato: “Agendo come cliente di lancio per l’introduzione dell’aggiornamento all’avanguardia MXL3 nella nostra centrale elettrica Maxima, ENGIE conferma il suo ruolo di attore innovativo e responsabile nel mercato dell’energia. Grazie all’aggiornamento MXL3, esploreremo l’utilizzo futuro dell’idrogeno a basso contenuto di carbonio, poiché la tecnologia consente la co-combustione dell’idrogeno fino al 45% nel mix di carburante. Questa collaborazione di successo con Ansaldo dimostra l’importante ruolo dei migliori asset di generazione di ENGIE nella transizione energetica verso la neutralità carbonica entro il 2045”.

“Aver raggiunto questi obbiettivi in una collaborazione molto stretta è un grande risultato per entrambe le società” ha aggiunto Reto Furrer, Executive Vice President Service di Ansaldo Energia. “Siamo lieti di aver dato ad ENGIE, cliente con il quale abbiamo una collaborazione solida, proficua e di lunga data, gli strumenti per avere una centrale pronta ad affrontare le sfide del mercato della transizione energetica, garantendo un ambiente più pulito e una maggiore produzione di elettricità sostenibile e flessibile”.