ArcelorMittal ordina a McPhy due elettrolizzatori per la sua acciaieria di Eisenhüttenstadt, in Germania
La multinazionale siderurgica ArcelorMittal si è affidata a McPhy per la decarbonizzazione del suo sito produttivo di Eisenhüttenstadt, in Germania.
Il gruppo collaborerà infatti con il fornitore francese specializzato nelle tecnologie per l’idrogeno verde e con la sua partecipata Vulkan Energiewirtschaft Oderbrücke (VEO) – joint-venture tra la stessa ArcelorMittal e il Comune di Eisenhüttenstadt – per la realizzazione di un impianto pilota di elettrolisi e di una refueling station di H2 presso il suo polo industriale nella città del Brandeburgo (uno dei lander tedeschi).
Per questo progetto – che verrà finanziato con 5,1 milioni di euro dall’amministrazione statale del Brandeburgo – McPhy fornirà due elettrolizzatori della linea McLyzer, con una capacità di 1 MW ciascuno. Inoltre, l’azienda francese ha firmato con ArcelorMittal anche un contratto di servizio e manutenzione per questi impianti della durata di 5 anni.
Gli elettrolizzatori produrranno idrogeno da energia rinnovabile che verrà impiegato direttamente nel ciclo produttivo dell’acciaieria di Eisenhüttenstadt, sia per alimentare il laminatoio a freddo sia, attraverso la stazione di rifornimento, come combustibile per forklift e camion utilizzati all’interno dello stabilimento. L’ossigeno generato come by-product dal processo di elettrolisi verrà anch’esso utilizzato per la produzione di acciaio, per esempio nel laminatoio a caldo.