BloombergNEF: la vendita di elettrolizzatori triplicherà nel corso del 2023

Gli investimenti nel settore dell’idrogeno verde sono cresciuti lo scorso anno raggiungendo 1,2 miliardi di dollari, e sono concentrati quasi esclusivamente (per il 99%) sugli elettrolizzatori.

Sono i dati elaborati da BloombergNEF e riportati dalla tastata internazionale Hydrogen Insider, che evidenzia come l’H2 sia stato il filone della transizione energetica con il maggior tasso di crescita registrato nel 2022: la capacità di elettrolisi commissionata nei 12 mesi dello scorso esercizio, infatti, è stata pari a 1,2 GW, con un incremento notevole rispetti agli 0,5 GW del 2021.

E il trend continuerà anche nel 2023: secondo BlombergNEF infatti, quest’anno, le vendite di elettrolizzatori potranno triplicare a livello globale rispetto all’anno scorso, e questo in ragione di una crescente domanda interna della Cina e anche dell’avvio di alcuni progetti di grandi dimensioni in Australia e in Europa.

Secondo le stime della società di analisi nel corso del 2023 verranno venduti impianti di elettrolisi per una capacità complessiva compresa tra 2,4 e 3,8 GW. Una forchetta piuttosto ampia dovuta al grado di incertezza che ancora caratterizza le dinamiche di sviluppo di questa nuova industria.

Nel 2022 è stato il mercato cinese a spingere fortemente la domanda di elettrolizzatori, con 724 MW commissionati, ma – sottolinea Hydrogen Insider – molti operatori occidentali sono preoccupati per la crescita dell’offerta proveniente dalla Repubblica Popolare: attualmente i produttori cinesi offrono elettrolizzatori alcalini a prezzi molto inferiori (meno della metà) rispetto a quelli delle aziende occidentali. Il timore è quindi che questi prodotti a basso costo invadano rapidamente il mercato europeo danneggiando irreparabilmente i player locali, dando luogo ad una dinamica analoga a quella che ha interessato la tecnologia fotovoltaica negli anni 2010.