Bruxelles lancia la Banca Europea dell’Idrogeno: investirà oltre 3 miliardi di euro per creare un mercato dell’H2
La Commissione Europea si prepara a varare una Banca Europea dell’Idrogeno, con l’obbiettivo di investire tramite questo strumento oltre 3 miliardi di euro e agevolare così la nascita di un vero e proprio mercato continentale dell’H2.
Lo ha annunciato la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen durante il discorso sullo stato dell’Unione, rivolto (come ogni anno, dal 2010) questa mattina (14 settembre; ndr) al Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria.
Affrontando il tema della transizione energetica, von der Leyen ha sottolineato che “la buona notizia è che la necessaria trasformazione è iniziata. Sta accadendo nel Mare del Nord e nel Mar Baltico, dove diversi Stati membri hanno deciso di investire massicciamente nell’eolico offshore; sta accadendo in Sicilia, dove presto la più grande fabbrica di pannelli solari d’Europa (realizzata dal gruppo Enel; ndr) inizierà a produrre sistemi di ultima generazione; sta accadendo in Germania, dove già operano treni regionali alimentati a idrogeno”.
E proprio l’H2 – secondo la Presidente della Commissione – può essere un ‘game changer’ per l’Europa, “ma abbiamo bisogno di far crescere il mercato dell’idrogeno e trasformarlo da nicchia a realtà di larga scala. Con il pacchetto REPowerEU abbiamo raddoppiato i nostri target fissando un obbiettivo di produzione interna all’Unione di 10 milioni di tonnellate all’anno di idrogeno a partire dal 2030. Ma per farlo – ha sottolineato von der Leyen – dobbiamo creare un ‘market maker’ per l’H2, in grado di colmare l’attuale gap in termini di investimenti e di connettere domanda e offerta”.
Ed è per questo che la Presidente della Commissione ha annunciato la creazione di “una nuova European Hydrogen Bank, che potrà garantire l’acquisto di idrogeno sfruttando le risorse dell’Innovation Fund. Il nuovo soggetto sarà in grado di investire 3 miliardi di euro per creare il futuro mercato europeo dell’idrogeno” dando applicazione concreta all’European Green Deal.