Comau (Stellantis) automatizza la produzione di fuel cell: progetto in Cina con Shanghai Hydrogen Propulsion Technology

Comau, azienda italiana (ha sede a Grugliasco, in provincia di Torino) del gruppo Stellantis specializzata in processi di automazione industriale, sta consolidando la sua presenza nel settore dell’idrogeno, con diversi progetti finalizzati a rendere più efficiente la filiera produttiva delle celle a combustibile.

La soluzione proprietaria a cui sta lavorando la società – si legge in una nota – consentirà di scalare la produzione, incrementare la qualità dei prodotti e parallelamente renderà possibile una riduzione dei costi nell’ordine del 20%.

Una delle iniziative in fase più avanzata è in corso in Cina, dove Comau sta collaborando con Shanghai Hydrogen Propulsion Technology (SHPT), controllata della corporation SAIC Motor, per lo sviluppo di una linea di produzione automatizzata di fuel cell a idrogeno destinate a veicoli privati, bus e camion, ma anche forklift e altre applicazioni in ambito mobilità.

Il progetto con SHTP costituisce la prima attività diretta di Comau in Cina nel settore dell’idrogeno: la piattaforma messa a punto dall’azienda torinese verrà consegnata al cliente della Repubblica Popolare entro la fine del 2022. Ma Comau è già all’opera per lo sviluppo di iniziative analoghe anche nell’area EMEA e in Oceania.

La controllata di Stellantis prevede infatti che l’uso di idrogeno raddoppierà nel prossimo decennio, in gran parte trainato da nuovi impieghi come la mobilità e lo stoccaggio di energia. La generazione di H2 green stimolerà anche la domanda di elettrolizzatori, da una stima di 120 MW installati nel 2020 a più di 20 GW previsti nel 2030. In termini di celle a combustibile, Comau stima che il mercato crescerà in modo esponenziale, passando da poche migliaia di unità di celle a combustibile installate nel 2020 a 1,2 milioni di unità entro il 2030, equivalenti a più di 100 GW di energia da idrogeno.