Crescono le adesioni alla 2ª edizione di Hydrogen Expo, in programma dal 17 al 19 maggio 2023 a Piacenza

Procede a pieno ritmo la macchina organizzativa della 2ª edizione di Hydrogen Expo, mostra-convegno italiana dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, che si svolgerà dal 17 al 19 maggio 2023 negli spazi del Piacenza Expo.

L’appuntamento fieristico – sottolineano gli organizzatori della società Mediapoint Exhibitions – ad oggi vanta già un nutrito numero di partecipanti, espositori nazionali e internazionali, che saranno al centro di un programma con una fitta rete di incontri, workshop e convegni.

L’evento si pone infatti quale palcoscenico ideale per fare network e sinergie tra i player della filiera del comparto, all’interno di una tre giorni di confronto e discussione su temi di estrema urgenza e attualità: dalla politica di decarbonizzazione alla necessità di una sempre più urgente transizione energetica, per passare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che riconferma e prevede il finanziamento di progetti di mobilità ad idrogeno.

“La seconda edizione di Hydrogen Expo si preannuncia un appuntamento da tutto esaurito, segno che i temi ambientali e le nuove sfide che i cambiamenti climatici impongono necessitano più che mai di un confronto tra tutti gli attori della filiera, che devono fare sinergia e mettere a terra quanto prima soluzioni che possano dare risposte alle nuove sfide che il Paese ha davanti” ha dichiarato Fabio Potestà, Direttore di Mediapoint Exhibitions. “Il nostro Paese può costituire un mercato estremamente interessante per lo sviluppo dell’idrogeno, come testimonia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che risorse considerevoli per l’idrogeno. Ecco allora che questa manifestazione diviene un appuntamento straordinario per l’intera filiera di riferimento. A Hydrogen Expo 2023 hanno già concesso il loro patrocinio moltissime associazioni italiane di categoria (molte delle quali in rappresentanza di imprese “energivore”) nonché il Ministero della Transizione Ecologica, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, la Regione Emilia Romagna e la ENEA, ma altri importanti accordi di partnership, anche con organismi istituzionali esteri, sono in via di definizione” ha concluso Potestà.