De Nora e Snam hanno acquistato l’area su cui realizzeranno la gigafactory di elettrolizzatori finanziata dall’IPCEI

Industrie De Nora ha annunciato di aver perfezionato, in joint venture con Snam, l’acquisizione di un’area industriale dismessa a sud-est del territorio di Cernusco sul Naviglio per la realizzazione del progetto ‘Italian Gigafactory’.

Il progetto – riferisce in una nota l’azienda italiana, da poco quotata a Piazza Affari e che ha tra i suoi azionisti, tra gli altri, la stessa Snam (oltre ad essere a sua volta socia di thyssenkrupp nucera) – si inserisce nel piano di espansione della capacità produttiva del gruppo De Nora, e prevede, a seguito alla demolizione degli immobili esistenti, la realizzazione di un polo produttivo su larga scala con una capacità fino a 2 GW per la produzione di elettrolizzatori per la generazione di idrogeno verde, sistemi e componenti per l’elettrolisi dell’acqua e celle a combustibile, oltre alla realizzazione di facilities a servizio delle altre divisioni del gruppo.

Il complesso produttivo occuperà all’incirca 25.000 mq e la progettazione dell’impianto sarà l’occasione per riqualificare l’area adottando un concetto moderno di architettura industriale, basata su criteri di rispetto dell’ambiente e sostenibilità, attraverso la generazione di energia rinnovabile, l’utilizzo di materiali fotocatalici in grado di decomporre gli inquinanti atmosferici, progetti di mobilità leggera e riforestazione urbana.

L’avvio dei lavori di costruzione della gigafactory è previsto nella seconda metà del 2023 subordinatamente al buon esito dell’iter autorizzativo che è già partito e che si svilupperà nei prossimi mesi.

Il progetto ‘Italian Gigafactory’ di De Nora e Snam è stato ammesso al programma europeo IPCEI Hy2Tech, approvato dalla Commissione lo scorso luglio, tramite cui le due aziende riceveranno 63 milioni di euro di fondi pubblici.