Deloitte Belgium pubblica il primo studio sull’H2 nei porti commissionato dalla Clean Hydrogen Partnership

Fino al 42% (pari a circa 22 milioni di tonnellate o 730 TWh) della domanda totale di idrogeno in Europa al 2050 potrà provenire dalle aree portuali del continente, secondo il primo studio su questo tema condotto da Deloitte Belgium per conto della Clean Hydrogen Partnership, l’alleanza europea pubblico-privata evoluzione della precedente Fuel Cell Hydrogen Joint Undertaking.

Gli scali marittimi sono consideranti uno snodo cruciale della futura velue chain dell’H2, sia in qualità di hub della logistica energetica tramite cui passerà l’import e la conseguente distribuzione del vettore nel continente, sia in qualità di attori diretti dello sviluppo di infrastrutture per la produzione, l’importazione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno all’interno delle stesse aree portuali e ai potenziali user delle zone limitrofe.

Il dossier, denominato ‘Study on hydrogen in ports and industrial coastal areas’ – e consultabile integralmente a questo link – prende in esame questo scenario analizzando le sue diverse fasi di sviluppo, che saranno poi oggetto di ulteriori approfondimenti in ‘paper’ successivi rilasciati durante il corso di quest’anno.

Il secondo report, che dovrebbe usciere a stretto giro, avrà lo scopo di informare tutti gli stakeholder rilevanti, compresi i decisori politici, su tutte le misure di natura non tecnica (ma politica, normativa, strategica e di governance) necessarie a favorire lo sviluppo dell’idrogeno in ambito portuale. Il terzo, che verrà pubblicato nella parte finale dell’anno, analizzerà invece casi e progetti concreti sottolineando gli aspetti relativi alla fattibilità tecnico-economica di infrastrutture portuali per la produzione e il trasporto di H2.

In parallelo, verranno anche organizzati una serie di eventi dedicati al tema dell’idrogeno in ambito portuale per dare occasione agli stakeholder del settore di confrontarsi e di delineare una visione comune di lungo termine, con l’obbiettivo finale di creare una ‘European Hydrogen Ports Roadmap’.