Deserta la gara di ARST Sardegna per la fornitura di 3 bus a idrogeno

“Non sono pervenute o sono state tutte respinte le offerte o domande di partecipazione”. Così è scritto, in corrispondenza del lotto dedicato ai mezzi ad H2, nel documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea che riporta l’esito di una procedura di gara avviata da ARST Spa (Azienda Regionale Sarda Trasporti) poco più di un mese fa per individuare i fornitori di una nuova flotta di 49 autobus a zero emissioni, di cui 46 elettrici e 3 a idrogeno.

In particolare, l’azienda pubblica dei trasporti sarda prevedeva l’acquisto di 3 autobus Classe I con allestimento suburbano ‘lunghi’, ad alimentazione a gas idrogeno, al prezzo unitario di 670.000 euro per complessivi 2,01 milioni di euro.

Nessuna azienda però si è fatta vanti per offrire i propri mezzi ad H2. Esito che tuttavia non ha riguardato soltanto il lotto dedicato ai bus a idrogeno: non sono pervenute o sono state tutte respinte le offerte o domande di partecipazione (quale delle due opzioni si sia verificata non viene specificato nel documento; ndr) anche in relazione ad altri 3 lotti, riguardanti rispettivamente: la fornitura di 6 autobus Classe II interurbani ‘corti’ e trazione elettrica; la fornitura di 1 autobus Classe II interurbano ‘normale’ a trazione elettrica; la fornitura di 1 autobus Classe II interurbano ‘snodato’ a trazione elettrica.

L’unico lotto ad essere stato aggiudicato, a favore di Iveco, è quello – il più significativo come entità – relativo alla fornitura di 38 autobus Classe II interurbani ‘lunghi’ a trazione elettrica.