Duferco conferma: nel nuovo impianto siderurgico di Brescia energia rinnovabile e idrogeno
Come rivelato alcuni mesi fa dal patron del gruppo industriale Duferco, Antonio Gozzi, il nuovo impianto che la controllata Duferco Travi e Profilati sta realizzando in provincia di Brescia utilizzerà idrogeno nel ciclo produttivo per ridurre le emissioni di CO2.
Lo ha confermato, nel corso di un’intervista rilasciata alla Fondazione Promozione Acciaio, Augusto Mario Gozzi, Amministratore delegato di Duferco Travi e Profilati, rivelando che per soddisfare l’intero fabbisogno di energia elettrica del nuovo impianto, un treno di laminazione per travi di media e grande dimensione da 700 tonnellate annue di capacità per un investimento complessivo di oltre 180 milioni di euro, verranno utilizzate soltanto fonti rinnovabili. A tal fine, l’azienda ha già stipulato un contratto PPA (Power Purchase Agreement) con un produttore di energia eolica.
L’idrogeno potrà essere usato per l’alimentazione del forno di preriscaldo, in miscela con il metano, grazie all’installazione di bruciatori appositamente progettati per questo utilizzo innovativo.
L’obbiettivo dell’azienda – ha spiegato Gozzi – è infatti quello di ridurre il più possibile il proprio impatto ambientale per raggiungere rapidamente un profilo sempre più decarbonizzato, e per farlo punterà su un utilizzo sempre più spinto di PPA per l’energia rinnovabile, sul ricorso a tecnologie di CCS (Carbon Capture and Storage) e appunto sull’utilizzo di una miscela di idrogeno e gas naturale per l’alimentazione dei sistemi di preriscaldamento.