Ecomembrane brevetta un nuovo sistema di stoccaggio per l’idrogeno a bassa pressione
Ecomembrane, società attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, ha reso noto che – essendosi conclusa positivamente la fase d’esame – l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.) di Roma ha notificato alla società la concessione del brevetto per ‘Gasometro pneumatico a membrane per lo stoccaggio i idrogeno gassoso a bassa pressione’.
Grazie al nuovo brevetto – spiega la società – Ecomembrane potrà realizzare sistemi in grado di stoccare l’idrogeno a bassa pressione prodotto da fonti rinnovabili, riducendo notevolmente i costi di gestione dell’idrogeno stesso. Il gasometro realizzato grazie al nuovo brevetto, infatti, abbatterà i consumi energetici per lo stoccaggio rendendo più economico e fruibile l’H2 come fonte di trasformazione di energia verde.
Inoltre, il brevetto prevede una serie di soluzioni tecniche che innalzano il livello di sicurezza nello stoccaggio dell’idrogeno stesso.
Lorenzo Spedini, CEO di Ecomembrane, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’ottenimento di questo brevetto che porta a 10 il numero di quelli attivi da noi realizzati, confermando la validità della nostra attività di R&D che colloca Ecomembrane tra le aziende più all’avanguardia del nostro settore di riferimento. In particolare, riteniamo che questo brevetto nel breve periodo possa aprire nuovi scenari per lo stoccaggio dellidrogeno a bassa pressione con effetti positivi tanto sul volume d’affari della società, che in termini di ritorno per l’ambiente”.