Eni e Sonatrach insieme per sviluppare un progetto pilota di idrogeno verde in Algeria

Eni e Sonatrach, la compagnia petrolifera di Stato dell’Algeria, vogliono accelerare la loro cooperazione in ambito tecnologico – definita dal memorandum firmato lo scorso 25 marzo a Milano – e concentrarsi in particolare sullo sviluppo della filiera dell’idrogeno.

Anche di questo hanno parlato il CEO di Sonatrach, Toufik Hakkar, e il Direttore Generale dell’Eni–Natural Resources, Alessandro Puliti, durante il loro incontro svoltosi oggi ad Algeri e finalizzato a verificare lo stato di avanzamento delle attività del ‘cane a sei zampe’ nel Paese nordafricano.

Nel corso del meeting i due top manager – spiega lo stesso gruppo italiano in una nota – hanno definito una roadmap condivisa per la valutazione congiunta della fattibilità tecnica e commerciale di un progetto pilota per la produzione di idrogeno utilizzando energia elettrica generata da fonti energetiche rinnovabili (solare ed eolico). Inoltre, al fine di preservare le risorse idriche del Paese, si valuterà l’utilizzo, per i processi di elettrolisi necessari alla produzione di idrogeno, delle acque prodotte dai giacimenti petroliferi, opportunamente trattate tramite impianti dedicati.

Le due società hanno inoltre ribadito l’intenzione di accelerare la cooperazione a tutto campo per il comune obiettivo di ridurre l’impronta carbonica delle rispettive attività grazia ad una serie di progetti in corso, mirati al miglioramento dell’efficienza energetica dei processi, all’elettrificazione degli impianti di trattamento, all’abbattimento delle emissioni fuggitive di metano e allo sviluppo parallelo di progetti dedicati a nuove soluzioni energetiche ad emissione zero.

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