Eni UK e Uniper alleate per decarbonizzare il Galles del Nord con idrogeno e CCS

Eni UK e Uniper hanno definito un accordo di collaborazione finalizzato a decarbonizzare la regione britannica del Galles del Nord grazie all’idrogeno e alla CCS, in linea con il piano in 10 punti per la transizione energetica del Governo di Londra.

La strategia messa a punto dal premier Boris Johnson e dai suoi ministri – come ricorda il ‘cane a sei zampe’ in una nota – prevede infatti di mobilitare 12 miliardi di sterline di investimenti governativi, e potenzialmente 3 volte tanto dal settore privato, per creare e supportare fino a 250.000 nuovi posti di lavoro e raggiungere il target zero emissioni al 2050 puntando sullo scale up dell’H2 a basse emissioni (quindi verde e blu) e sullo sviluppo dei processi di cattura e stoccaggio della CO2.

Nell’ambito della collaborazione Uniper valuterà la possibilità di avviare presso la sua centrale elettrica di Connah’s Quay, nel Flintshire (attualmente alimentata con il gas naturale estratto dal gruppo italiano nei giacimenti offshore della baia di Liverpool), la produzione di idrogeno verde e blu, mentre l’Eni, tramite la sua filiale britannica, UK metterà a disposizione l’infrastruttura per il trasporto e per lo stoccaggio della CO2 nei propri giacimenti offshore non più attivi.

La posizione dell’impianto Uniper di Connah’s Quay è ideale, in quanto – spiega ancora l’Eni – è alimentato da una fonte di gas fornita dal sistema di trasporto nazionale e perchè si trova in prossimità dell’infrastruttura di Eni UK già esistente, che sarà riconvertita al trasporto di CO2 nell’ambito del più ampio progetto HyNet North West.

L’accordo siglato con Uniper è l’ultimo di una serie di intese analoghe definite tra Eni UK e alcune società con sede nel Nord Ovest dell’Inghilterra e nel Nord del Galles, tra cui quello dello scorso maggio con Progressive Energy Limited per accelerare lo sviluppo della CCS nell’ambito del già citato progetto HyNet North West.

Eni UK , che ha anche creato la newco Liverpool Bay CCS Limited, nel mese di ottobre aveva già ottenuto dal Governo la licenza per poter stoccare l’anidride carbonica nei suoi giacimenti offshore nella Baia di Liverpool, che diventeranno depositi permanenti di CO2.

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