Gara per realizzare la refueling station con cui verranno riforniti i nuovi bus a idrogeno della modenese SETA
Inizia a prendere forma la hydrogen valley modenese, che prevede tra le altre cose l’impiego di un certo numero di bus ad H2 da parte di SETA S.p.A. (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari).
L’azienda – gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale automobilistico nei territori provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza – ha infatti avviato una gara per la fornitura di una refueling station con cui alimentare i propri mezzi a fuel cell.
Come si legge nel bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea, l’appalto, finanziato con risorse provenienti dal PNRR, “prevede la fornitura e messa in opera di una nuova stazione di rifornimento a idrogeno per alimentare i mezzi di SETA S.p.A. presso lo stabilimento di Strada Sant’Anna n. 210 in Modena. L’appalto è costituito necessariamente da un unico lotto in quanto consiste nello sviluppo unitario della fornitura e messa in opera di un nuovo impianto che non è possibile suddividere senza comprometterne l’efficacia complessiva. Il valore presunto del costo della realizzazione dell’impianto, in fase di elaborazione finale, è stimato in 5,5 milioni di euro”.
Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato invece per il 2 agosto prossimo.
Questa nuova hydrogen refueling station – come aveva spiegato nei mesi scorsi DBA.PRO, società parte di DBA Group a cui era stata affidata la progettazione dell’impianto – sarà in grado di erogare 70.000/100.000 kg di H2 all’anno, con cui potranno essere alimentati inizialmente i 12 mezzi a fuel cell che verranno acquisiti da SETA nell’ambito degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La capacità della refueling station potrà poi crescere al pari dell’eventuale crescita della flotta. Il progetto prevede inoltre la possibilità di una futura implementazione dell’impianto con la produzione in sito di idrogeno verde.