Giappone e Corea del Sud alleati per approvvigionarsi di H2 e ammoniaca sui mercati internazionali

Il Giappone e la Corea del Sud intendono collaborare allo sviluppo di una catena di approvvigionamento dell’idrogeno e dell’ammoniaca, definendo una serie di appositi accordi di partnership. Lo ha rivelato Nikkei Asia, portale di informazione della Borsa di Tokyo.

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol annunceranno il loro programma di cooperazione la prossima settimana, nel corso della loro visita negli USA per un vertice del forum di cooperazione economica Asia-Pacifico.

I due paesi lavoreranno insieme per migliorare la loro capacità di negoziare i prezzi e garantire un approvvigionamento stabile di H2 e ammoniaca. I soggetti finanziari legati ai governi dei due Paesi affiancheranno le aziende giapponesi e sudcoreane nella raccolta di fondi per investimenti congiunti in progetti di produzione di idrogeno e ammoniaca in location estere, dal Medio Oriente agli Stati Uniti.

Il progetto mira a sviluppare entro il 2030 una filiera marittima che trasporti i carburanti da varie parti del mondo fino in Giappone e Corea del Sud.

Partnership analoghe – ricorda poi Nikkei Asia – sono già in corso tra aziende private: per esempio, la giapponese Mitsubishi e la sudcoreana Lotte Chemical, insieme alla energy company tedesca RWE, produrranno 10 milioni di tonnellate all’anno di ammoniaca blu (derivata da idrogeno generato tramite steam reforming del metano e cattura della CO2) negli USA a partire dal 2029.

Un’altra iniziativa vede coinvolte la giapponese Mitsui e la sudcoreana GS Energy in un progetto negli Emirati Arabi, guidato da ADNOC (Abu Dhabi National Oil Co), per la produzione di 1 milione di tonnellate all’anno di ammoniaca a partire dal 2026.