H2 come fuel nei trasporti: l’UE finanzia il progetto ICHAruS coordinato dall’Università del Salento

Il progetto ICHAruS, coordinato dalla professoressa Maria Grazia De Giorgi del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento e finalizzato a sviluppare tecnologie altamente innovative per l’uso dell’idrogeno come combustibile green nella generazione di energia e nei trasporti, con particolare riferimento all’aviazione, ha vinto il bando di finanziamento europeo HORIZON Marie Curie 2022 per un totale di circa 2,7 milioni di euro.

Lo riporta una nota circolata da diverse testate locali della regione (tra cui LeccePrima e Corriere Salentino), in cui si spiega anche che la docente dell’UniSalento guiderà per quattro anni un consorzio formato da partner accademici e del mondo industriale provenienti da diversi paesi europei: Imperial College, Tu Berlin, Tu Delft, Politecnico di Tolosa, DLR, CERFACS e Università di Firenze, SAFRAN, Nuovo Pignone, University di Sydney e Pennsylvania State University.

“La dipendenza dei combustibili fossili per l’energia e il trasporto, che rappresentano oltre l’80% della domanda globale di energia, ha portato a un aumento delle emissioni di gas serra e del riscaldamento globale” ha spiegato la professoressa De Giorgi. “L’aviazione e l’industria energetica sono tra i settori più intensivi dal punto di vista energetico e attualmente mancano di soluzioni di elettrificazione scalabili. L’uso di idrogeno come carburante, prodotto dall’elettrolisi dell’acqua con fonti rinnovabili, può essere una soluzione per la decarbonizzazione dei sistemi di combustione. Tuttavia, la combustione dell’idrogeno presenta diverse sfide. Il progetto si propone di studiare tecniche innovative come l’uso di campi elettromagnetici per controllare la combustione dell’idrogeno e migliorarne la stabilità, ridurre le emissioni di NOx (ossidi di azoto e loro miscele) e aumentare l’efficienza. Questa soluzione offre un nuovo paradigma per risolvere i problemi di stabilità di fiamma e di prestazioni dei sistemi di combustione nell’uso dell’idrogeno come carburante. Questo progetto, inoltre, finanziato assieme ad altri 122 dalla Commissione Europea su 946 candidature, consentirà la creazione di un ‘doctoral network’ con 10 studenti di dottorato che, inseriti nei vari laboratori coinvolti, saranno impegnati in un programma di formazione che coprirà gli aspetti tecnico-scientifici, il project management, la sostenibilità e le soft skills. Alla fine del percorso di ricerca e formazione, otterranno un titolo di dottorato conferito dalle varie università europee che partecipano al progetto”.