H2 Green Steel chiude un ‘private placement’ da 1,5 miliardi di euro con investitori vecchi e nuovi

H2 Green Steel – nell’ambito di quello che la stessa azienda svedese, che ha già iniziato a produrre acciaio sostenibile utilizzando idrogeno come combustibile, definisce “la più grande operazione di private placement europea di quest’anno” – ha raccolto 1,5 miliardi di euro di nuovo capitale da un pool di investitori guidato da alcuni soggetti finanziari di primo piano come Hy24, Altor, GIC e Just Climate.

Le risorse, specifica H2 Green Steel, verranno impiegate per lo sviluppo della nuova acciaieria green di Boden, che ospiterà tra le altre cose il primo elettrolizzatore d’Europa con capacità su scala GW.

Tra i leader del nuovo round di investimenti c’è anche Hy24 (fondo focalizzato sull’idrogeno varato nel 2021 da Ardian e Five T Hydrogen), nuovo ingresso che si aggiunge così ai già presenti Altor, GIC e Just Climate. Ma tra i sottoscrittori della nuova ‘equity’ ci sono altri soggetti come il fondo Andra AP, Temasek e una serie di azionisti preesistenti che hanno deciso di confermare il loro supporto a H2 Green Steel (che tra gli investitori della ‘prima ora’ annovera anche Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, e il gruppo siderurgico italiano Marcegaglia) sottoscrivendo nuovo capitale, tra cui AMF, Cristina Stenbeck, Hitachi Energy, IMAS Foundation, Kinnevik, Schaeffler, Vargas e Wallenberg Investments. 

Le risorse, come detto, consentiranno all’azienda svedese di proseguire nella realizzazione del suo nuovo polo industriale di Boden, i cui lavori di costruzione sono iniziati nell’estate 2022 e dovrebbero concludersi, secondo il programma, verso la fine del 2025. Entro tale data, infatti, l’acciaieria dovrebbe entrare in funzione a pieno regime, producendo acciaio con emissioni di CO2 del 95% rispetto a quelle generate da un impianto tradizionale con altoforno.

“Il calibro dei nuovi investitori che ha deciso di supportarci è davvero impressionate” ha commentato Henrik Henriksson, CEO di H2 Green Steel. “Alcuni dei più rinomati soggetti finanziari ed industriali a livello globale hanno sottoscritto questo nuovo round di finanziamento e siamo felici che essi condividano la nostra visione di sostenibilità. Quello appena concluso, del valore di 1,5 miliardi di euro, è stato il più grande private placement europeo di quest’anno (in cui H2 Green Steel è stata assistita da Morgan Stanley), e l’interesse dimostrato da parte degli investitori conferma la bontà del nostro business model e delle nostre previsioni sulla crescita della domanda di acciaio low-carbon”.

Fin dalla sua fondazione nel 2021, H2 Green Steel ha raccolto in totale 1,8 miliardi di euro di equity in 3 round di finanziamenti, e nel 2022 ha definito una struttura di debito bancario per un valore di 3,5 miliardi di euro.