H2iseO: FNM affida l’appalto per l’impianto di produzione e distribuzione dell’idrogeno di Brescia

Buona la seconda, si potrebbe dire: dopo il nulla di fatto della gara bandita lo scorso febbraio, conclusasi senza esito per mancanza di offerte a fine maggio, FNM (Ferrovie Nord Milano) è riuscita finalmente ad appaltare la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’impianto di produzione e distribuzione dell’idrogeno di Brescia (uno dei tre previsti, insieme a quelli di Edolo ed Iseo; ndr) destinato ad alimentare i treni a fuel cell che dovrebbero iniziare ad operare il prossimo anno in Valcamonica nell’ambito del progetto H2iseO.

Come si legge nel documento ufficiale pubblicato nei giorni scorsi sul sito di FNM, infatti, l’operatore ferroviario lombardo aveva deciso – con una delibera del proprio CdA del 27 giugno scorso – di optare per una procedura negoziata senza previa indizione di gara.

Procedura che è stata completata il 31 luglio con l’assegnazione dell’ “appalto integrato di progettazione definitiva, progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione e distribuzione per rifornimento treni a idrogeno nel  Comune di Brescia – Borgo San Giovanni e manutenzione full service” al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituito da Renova Red Spa e Consorzio Stabile Appaltitalia.

Il valore del contratto è pari a 29,6 milioni di euro (ribasso dello 0,73% rispetto alla base d’asta), di cui 24 milioni per i lavori, 573.000 euro per la progettazione definitiva, 294.600 euro per la progettazione esecutiva e 4,74 milioni per il servizio di manutenzione full service.

Per quanto riguarda invece le tempistiche del contratto d’appalto, la durata totale è prevista in 780 giorni naturali e consecutivi, di cui 70 giorni naturali e consecutivi per la progettazione definitiva (decorrenti dalla data dell’ordine di servizio di avvio della progettazione); 40 giorni naturali e consecutivi per la progettazione esecutiva (decorrenti dalla data dell’ordine di servizio di avvio della progettazione); 670 giorni naturali e consecutivi per l’esecuzione dei lavori (decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori, emesso dalla Direzione dei Lavori a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo da parte della committente). Nell’ambito dell’esecuzione dei lavori – si legge anche nel documento ufficiale pubblicato da FNM – è disposto un termine intermedio di 580 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna lavori per la messa in esercizio del primo elettrolizzatore da 1 MW.

La manutenzione full service dell’impianto durerà invece 7 anni a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio, di cui: 1 anno per il servizio di manutenzione nel periodo di garanzia; 2 anni per l’opzione esercitabile dalla committente di estensione del periodo di garanzia, come da offerta economica; 4 anni per l’opzione di attivazione del servizio di manutenzione full service post periodo di garanzia.