H2IT informa – Le ultime notizie dall’Associazione Italiana Idrogeno
-PUBBLIREDAZIONALE-
Hydrogen Energy Summit Expo
Aanche quest’anno H2IT organizza a Bologna, in collaborazione con Bologna Fiere Water Energy la Fiera HESE – Hydrogen Energy Summit&Expo, dall’11 al 13 ottobre.
La Fiera è alla sua terza edizione ed è dedicata alle nuove tecnologie per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno. Tre giorni di convegni, seminari tecnici e workshop nei quali esperti nazionali ed internazionali delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese si confronteranno sugli scenari di mercato, sulle tecnologie e sulle normative.
H2IT sarà presente con uno stand e un’area dedicata agli approfondimenti tecnici e al networking, uno spazio che ospiterà workshop, eventi e presentazioni tecniche che vedranno la partecipazione delle aziende associate, rappresentanti di enti e associazioni partner.
H2IT contribuisce, con il comitato scientifico della fiera, allo sviluppo dei convegni che ogni anno toccano i temi chiave e le priorità per lo sviluppo del settore idrogeno.
Da quest’anno nasce BFWE Innovation Award per valorizzare le innovazioni tecnologiche e per diffonderle alla platea degli operatori del settore, con un premio destinato a tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo e di servizio, sviluppate da aziende innovative, dal mondo scientifico e dalle utilities.
Nuovi soci H2IT
Il ruolo di Burckhardt Compression nella filiera dell’idrogeno è quello di fornire soluzioni di compressione affidabili e complete lungo l’intera catena del valore dell’idrogeno verde. L’azienda si concentra sulla costruzione e l’utilizzo di sistemi di compressori per centrali di produzione di idrogeno e stazioni di rifornimento di gas. Questi compressori sono essenziali per il trasporto ad alta pressione dell’idrogeno prodotto lontano dai luoghi di utilizzo. Burckhardt Compression si impegna a essere un partner tecnico di fiducia per soddisfare le esigenze dei clienti e contribuire al futuro sostenibile dell’economia dell’idrogeno. Inoltre, Burckhardt Compression collabora con produttori di stazioni di rifornimento di idrogeno e industrie pesanti per fornire soluzioni su misura e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2. L’azienda è attivamente coinvolta nella promozione della ricerca e dello sviluppo nel settore dell’idrogeno verde.
A partire dalla partnership siglata lo scorso novembre con Bloom Energy, produttore della tecnologia ad ossidi solidi delle fuel cell, oggi Cefla presenta sul mercato NOVA, la prima cogenerazione a fuel cell in Europa, quindi in versione CHP, producendo non solo energia elettrica ma anche calore.
Questa tecnologia guarda al futuro e fornisce energia a basse emissioni di carbonio, progettando già un domani a zero emissioni. Le Fuel Cell sono dispositivi che convertono l’energia dei combustibili in energia elettrica e calore, senza che avvenga combustione, come accade invece nella cogenerazione tradizionale.
Sono inoltre molto versatili, consentono infatti di scegliere tra diverse fonti: gas naturale, biometano, biogas, blend di idrogeno e idrogeno 100%. Riducendo le emissioni di carbonio e con l’azzeramento delle particelle nocive/inquinanti che causano la formazione di smog (Nox,Sox,Co), il rendimento elettrico è superiore del 20% rispetto a tecnologie tradizionali e l’emissione di CO2 si abbatte in modo considerevole.
Eni è il principale produttore e consumatore di idrogeno in Italia, la sua strategia di decarbonizzazione per la Neutralità Carbonica al 2050, include la decarbonizzazione dell’idrogeno “grigio”, passo importante per la creazione in particolare di HVO altamente decarbonizzato, ma anche dei cosiddetti settori hard-to-abate e dei trasporti pesanti o pubblici. L’Italia è collocata in una posizione molto favorevole per diventare un H2 hub grazie alla possibilità di sviluppare una produzione locale e di essere punto di accesso dell’idrogeno per l’importazione in particolare verso l’Europa Centrale (es. Austria e Germania) facendo leva sulle infrastrutture (gasdotti riconvertibili in idrogenodotti, porti, ecc) e sulla domanda domestica potenzialmente significativa.
Pertanto Eni sta sviluppando tutti i percorsi di produzione e trasporto di idrogeno, sia rinnovabile che low-carbon, è proattiva nell’attività di advocacy volta alla creazione di un market design favorevole, resta disponibile a valutare progetti sostenibili da un punto di vista ambientale ed industriale, è orientata alla R&D sulle nuove tecnologie per la produzione e trasporto dell’H2.
FATA è una società di EPC (Engineering, Procurement and Construction) leader nella progettazione e realizzazione di progetti chiavi in mano, ha acquisito una significativa esperienza e competenza nella progettazione e costruzione di centrali elettriche, con l’utilizzo di turbine e di motori a gas, sia a ciclo aperto che a ciclo combinato.
FATA sta giocando un ruolo attivo anche nella transizione ecologica, perseguendo opportunità che possono accelerare la decarbonizzazione, grazie allo sviluppo di impianti alimentati da fonti rinnovabili e per la produzione dell’idrogeno nella sua versione verde, ovvero prodotto attraverso l’energia da fonti rinnovabili.
L’utilizzo dell’idrogeno verde in molti processi industriali produttivi consentirebbe di ottenere un beneficio importante per la riduzione delle emissioni inquinanti.
Con oltre 20 anni di esperienza nel settore dei suoi dirigenti, ingegneri e ricercatori, H2Energy è in grado di fornire sistemi PEM e AWE certificati CE, oltre che basati sull’innovativa tecnologia proprietaria AMSE, con soluzioni innovative che caratterizzano la sua storia e ne costituiscono il track record.
H2Energy fornisce soluzioni chiavi in mano di sistemi per la produzione e il recupero dell’idrogeno per diverse applicazioni. Per raggiungere questo obiettivo, utilizza un approccio a 360 gradi, che copre tutte le fasi del progetto, dalla ricerca e sviluppo all’assistenza post-vendita.
Oltre agli elettrolizzatori, H2Energy è in grado di studiare e realizzare soluzioni personalizzate che comprendano anche la miscelazione, compressione, stoccaggio e l’utilizzo dell’idrogeno ed eventualmente dell’ossigeno ottenuto per elettrolisi, fornendo sistemi completi chiavi in mano e seguendone anche la fase di manutenzione.
Maximator Italy srl nasce nel 2009 ed è la filiale di Maximator Gmbh, azienda tedesca leader nel settore dell’alta pressione fino a 20.000bar. Oggi Maximator Italy srl può offrire le migliori soluzioni per ogni tipo di applicazione, con una completa gamma di componenti e sistemi dedicati all’alta pressione oltre ad un servizio tecnico efficiente e professionale. La vasta gamma di prodotti include: pompe ad azionamento pneumatico, gas booster, sistemi ed unità di collaudo e per utilizzo onshore /offshore e non da ultimi sistemi di compressione pe stoccaggio per Idrogeno. Maximator Italy srl si occupa della fornitura di prodotti e componenti ad alta pressione per la filiera della produzione ed utilizzo industriale dell’Idrogeno oltre che alla progettazione e realizzazione di sistemi dedicati alla compressione, al collaudo e allo stoccaggio di H2.
MERIDIONALE IMPIANTI da oltre 40 anni e’ leader nell’impiantistica ad alto livello tecnologico sviluppando progettazione, produzione e installazione di sistemi energetici da fonti rinnovabili, di sistemi meccanici (gas e chimici) , ambienti a classe controllata e impianti ad alto livello tecnologico, sistemi di automazione per l’industria 4.0., piattaforme ICT per il monitoraggio impianti e la trasmissione di informazioni e servizi. Sull’idrogeno è coinvolta nei seguenti progetti; progetto “CHEAP – H2” in collaborazione con il CNR ITAE e SOL: produzione (reforming di gas naturale) e la purificazione di idrogeno (membrane selettive) per veicoli a celle a combustibile.
Progetto SATURN (Smart mAnufacTURiNg) in collaborazione con STMicroelectronics : automatizzazione della produzione tramite sistemi di caricamento e trasporto automatico e magazzini automatici.
Progetto SAMOTHRACE ( Sicilian Micro and Nano Technology Research and Innovation center ) nell’ambito degli ecosistemi dell’innovazione del MIUR
SAIPEM è un contractor internazionale leader nell’ingegneria e nella costruzione e gestione di progetti integrati e complessi nel settore energetico.
Da sempre orientata all’innovazione tecnologica, la visione che guida l’azienda è “Ingegneria per un futuro sostenibile” con riferimento alla propria capacità di proporre tecnologie e soluzioni per garantire sostenibilità, circolarità e riduzione di emissioni di carbonio nel settore industriale, energetico e delle infrastrutture.
L’idrogeno ed i suoi derivati (green e low carbon e-fuel and chemicals) sono elementi fondamentali della strategia di decarbonizzazione di Saipem, attivamente coinvolta in iniziative e progetti che mirano allo sviluppo di impianti di elettrolisi per la decarbonizzazione del settore industriale e della mobilità, impianti di produzione di carriers dell’idrogeno come ammoniaca verde e metanolo verde, tecnologie e soluzioni per lo stoccaggio ed il trasporto dell’idrogeno dalla piccola, media scala (compressed hydrogen, solid carriers) alla grande scala (liquified hydrogen, underground hydrogen storage). Le attività di Saipem guardano anche con particolare interesse lo sviluppo di progetti infrastrutturali nel concetto di hydrogen valleys, sviluppando soluzioni tecnologiche integrate per le diverse filiere industriali.”