Haldor Topsøe ottiene dalla BEI un finanziamento di 45 milioni per sviluppare tecnologie legate all’H2 green

Il gruppo danese Haldor Topsøe ha firmato con la BEI (Banca Europea degli Investimenti) un accordo relativo ad un finanziamento di 45 milioni di euro finalizzato a supportare attività di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie per l’idrogeno verde.

Le risorse erogate dall’istituto finanziario rientrano nell’European Fund for Strategic Investments (EFSI), il principale strumento d’azione del programma Investment Plan for Europe della Commissione Europea.

“La transizione verso soluzioni di energia pulita è un elemento essenziale della battaglia al cambiamento climatico” ha dichiarato Roeland Baan, CEO di Haldor Topsøe. “Questo finanziamento supporterà le nostre attività di ricerca nelle tecnologie per l’H2 green che consentiranno ai nostri clienti di produrre combustibili low-carbon a vantaggio di tutta la società. Ringraziamo quindi la BEI per questa assegnazione, che testimonia la forte cooperazione messa in atto con le istituzioni comunitarie”.

“Lo sviluppo di nuove tecnologie richiede investimenti di entità adeguata, e sono lieto che possiamo ancora una volta supportare Haldor Topsøe nei suoi sforzi in questa direzione” ha aggiunto Christian Kettel Thomsen, Vice Presidente della BEI. “Sostenere le aziende europee nelle loro attività di ricerca in questo ambito è fondamentale per preservare il primato tecnologico del continente e anche per creare ricchezza e lavoro, obbiettivi entrambi in linea con la nostra mission”.

Nella sua nota la BEI ricorda quindi come alcune delle più promettenti tecnologie per la decarbonizzazione riguardino proprio la produzione di prodotti chimici ‘green’ e di fuel rinnovabili come l’idrogeno e l’ammoniaca verde, i biofuel e il metanolo ‘elettrificato’.