Hard to abate: bando del MASE per selezionare i progetti a cui destinare 1 miliardo di euro di fondi del PNRR
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato formalmente avvio al processo di selezione dei progetti relativi all’utilizzo di idrogeno nei processi industriali difficilmente decarbonizzabili che verranno ammessi ai finanziamenti stanziati a tal fine dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito dell’investimento ‘Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate’ (Misura M2C2 – Investimento 3.2).
L’avviso pubblico per la presentazione delle iniziative progettuali è disponibile sul sito del MASE a questo link.
“E’ un altro passo – ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto – verso la promozione del mercato nazionale dell’idrogeno. Ci concentriamo nei settori in cui è più complesso intervenire, sviluppando in questo modo non solo tecnologie pulite, ma anche una maggiore sicurezza energetica per le imprese. L’idrogeno è una filiera strategica per il futuro, su cui questo Ministero punta molto”.
La misura – spiega il MASE in una nota – promuove la realizzazione di piani di decarbonizzazione industriale che prevedono, anche congiuntamente, l’uso di idrogeno a basso contenuto di carbonio (che presenta emissioni di gas serra nel ciclo di vita inferiori a 2,256 tCO2eq/tH2), la produzione di idrogeno rinnovabile (come definito negli atti delegati della Commissione UE; ndr), la realizzazione di dimostratori tecnologici. Tutte i progetti ammessi alle agevolazioni dovranno garantire un risparmio di combustibili fossili fino a punte del 90% e comunque non inferiore al 10%.
A questa iniziativa è destinato complessivamente 1 miliardo di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui il 40% riservato a progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il bando consultabile sul sito del dicastero specifica inoltre che, sul totale dei fondi a disposizione, 450 milioni sono destinati al finanziamento dei progetti classificati al Capo II (progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in macchinari o linee produttive) e al Capo IV (progetti di investimento per la realizzazione di uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, ivi inclusi i sistemi di stoccaggio dello stesso bando), mentre 550 milioni sono destinati al finanziamento dei progetti di cui al Capo III, ovvero i progetti di investimento finalizzati alla sostituzione del metano e dei combustibili fossili con idrogeno a basse emissioni di carbonio nella misura minima del 10% del fabbisogno termico del macchinario o della linea produttiva oggetto di investimento e, eventualmente ed in via residuale, all’elettrificazione dei processi produttivi.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 10.00 del giorno 30 giugno 2023.