Hydrogen Hub Trieste: AcegasApsAmga (Gruppo Hera) svela i primi dettagli del progetto, che ha ottenuto 14 milioni dal PNRR
Iniziano ad emergere i primi dettagli del progetto ‘Hydrogen Hub Trieste’ promosso da AcegasApsAmga – parte del Gruppo Hera, nonché prima multiutility del Nordest dove opera nei servizi ambientali e idrici, nella distribuzione di gas ed energia elettrica – che si è aggiudicato l’intero budget, pari a 14 milioni di euro, destinato dal PNRR al Friuli Venezia Giulia per la produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.
A rivelarli, in un’intervista al quotidiano triestino Il Piccolo, è stato Roberto Gasparetto, da circa un decennio Amministratore delegato della società.
Il manager ha spiegato che il finanziamento pubblico consentirà di installare, presso l’area ex Esso lungo il Canale Navigabile del porto di Trieste (in abbandono da anni) un impianto di elettrolisi da 2,5 MW di capacità, alimentato da energia fotovoltaica e da acqua proveniente dal vicino termovalorizzatore, che sarà in grado di produrre fino a 370 tonnellate di idrogeno all’anno.
L’H2, ha aggiunto Gasparetto, verrà utilizzato per alimentare mezzi di trasporto terrestre: sia camion e autocarri sia locomotive.
La fase progettuale di questo nuovo hub dell’H2 in Friuli Venezia Giulia – regione particolarmente attiva su questo fronte, essendo anche tra i promotori, insieme a Croazia e Slovenia, della North Adriatic cross-border Hydrogen Valley (NAHV), una delle prime hydrogen valley transnazionali europee – dovrà essere completata nel corso dell’anno, per rispettare le scadenze del PNRR.