I partner di NEOM firmano i contratti di finanziamento del progetto, che vale oltre 8 miliardi di dollari
NEOM Green Hydrogen Company (NGHC) – la società nata dalla partnership tra la multinazionale americana dei gas tecnici Air Products e lo sviluppatore di progetti di energia rinnovabile arabo ACWA Power – ha annunciato di aver firmato con 23 soggetti finanziari locali e internazionali, lo schema di finanziamento relativo alla costruzione, a Oxagon in Arabia Saudita, di quello che sarà uno dei più grandi impianti di prodizione di idrogeno green al mondo, per un investimento complessivo pari a 8,4 miliardi di dollari.
Parallelamente la stessa NGHC ha anche assegnato ad Air Products il contratto EPC (engineering, procurement, and construction) per la realizzazione dell’impianto: l’azienda USA, che ha già iniziato ad appaltare i lavori di costruzione e la fornitura delle componenti tecnologiche (gli elettrolizzatori, per 2,2 GW di capacità, verranno forniti da thyssenkrupp nucera), avendo firmato un contratto di durata trentennale sarà anche l’unico off-taker dell’ammoniaca green prodotta presso il nuovo hub, che verrà poi esportata sui mercati internazionali.
Il progetto NEOM prevede l’impiego di 4 GW di energia eolica e solare per alimentare gli oltre 2 GW di elettrolisi con cui generare, a partire dal 2026, circa 600 tonnellate al giorno di idrogeno green che sarà poi trasformato in ammoniaca per essere stoccato e spedito via nave.
“La definizione delle strutture di finanziamento con la comunità internazionale di investitori conferma il grande potenziale di questo progetto” ha dichiarato Nadhmi Al-Nasr, Chairman, NEOM Green Hydrogen Company e Chief Executive Officer di NEOM (che è azionista di NGHC insieme ad Air Products e ACWA Power). “Con gli accordi firmati oggi facciamo un enorme passo verso l’entrata in funzione dell’hub”.