Idrogeno verde nel porto di Genova: l’Autorità di Sistema Portuale affida la progettazione a Rina Consulting

Compie un nuovo passo avanti il progetto predisposto dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per realizzare un impianto di produzione di idrogeno verde nel porto di Genova.

L’ente nel novembre 2021 aveva candidato questa iniziativa (insieme a molte altre) al programma ‘Green Ports’, finanziato dall’allora Ministero della Transizione Ecologica, nel frattempo trasformatosi – dopo l’avvicendamento a Palazzo Chigi – in Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

In quell’occasione l’AdSP aveva spiegato che l’intenzione sarebbe quella di installare un elettrolizzatore, che verrà alimentato con pannelli fotovoltaici, anch’essi di nuova installazione, per produrre H2 green con cui rifornire, tra le altre cose, 5 nuovi mezzi a idrogeno di proprietà dello stesso ente portuale.

Nei giorni scorsi – secondo quanto riportato dalla testata Shippingitaly – è stato compiuto un ulteriore passo in questa direzione: l’AdSP con apposito decreto ha infatti affidato a Rina Consulting, a fronte di un corrispettivo di 115.000 euro, l’incarico di sviluppare il PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica) in termini avanzati relativamente alla “installazione di un impianto di produzione di idrogeno mediante elettrolisi alimentata da impianti fotovoltaici e di un impianto di stoccaggio ed erogazione per il rifornimento dei veicoli a idrogeno nell’ambito del progetto Green Ports PNRR presso il porto di Genova”.