Il board di McPhy delibera la FID per il progetto della Gigafactory di Belfort (finanziato con l’IPCEI Hy2Tech)

Dopo che l’agenzia governativa francese Bpifrance ha firmato con McPhy il contratto per l’erogazione dei contributi pubblici pari a 114 milioni di euro – ottenuti nell’ambito dell’IPCEI Hy2Tech – il board dell’azienda transalpina specializzata nelle tecnologie per l’idrogeno green (elettrolizzatori e refueling station) lo scorso 28 ottobre ha deliberato la Final Investment Decision (FID) riguardo la nuova Gigafactory che sorgerà a Belfort, in Francia.

“Siamo molto felici di questa decisione del nostro board, che consente di portare a termine il percorso propedeutico alla realizzazione di questo progetto” ha commentato Jean-Baptiste Lucas, Chief Executive Officer di McPhy. “Questa Gigafactory sarà uno strumento decisivo nello sviluppo su larga scala della produzione di elettrolizzatori, che sono essenziali per l’introduzione dell’H2 nei processi di decarbonizzazione di settori come l’industria e la mobilità. Presto disporremo di un hub industriale in grado di produrre un’ampia gamma di impianti di elettrolisi su scala continentale”.

L’entrata in funzione della nuova Gigafactory di Belfort è prevista per la prima metà del 2024 con un progressivo aumento della capacità che arriverà fino a 1 GW. A quel punto, considerando anche lo stabilimento italiano di San Miniato (Pisa), McPhy raggiungerà una capacità di produzione complessiva pari a 1,3 GW.