Il cantiere genovese T. Mariotti costruirà una nave da crociera a metanolo
Il cantiere navale genovese T. Mariotti, storica realtà navalmeccanica del porto della Lanterna, ha acquisito un nuovo ordine dalla società Neptune Co, una joint-venture costituita dal gruppo alberghiero svizzero Aman Resort e da Cruise Saudi, società saudita che sta sviluppando l’industria crocieristica nel regno mediorientale.
Oggetto del contratto, come ha comunicato lo stesso cantiere genovese, è la costruzione di una nave da crociere super lusso, lunga 183 metri e dotata di 50 suite con balcone, che sarà caratterizzata da una particolarità, ovvero sarà equipaggiata con un sistema di propulsione in grado di bruciare non soltanto marine gas oil (un combustibile tradizionale per lo shipping), ma anche metanolo, fuel green ricavato dall’idrogeno e considerato da molti osservatori uno dei più promettenti carrier dell’H2 – insieme all’ammoniaca – per applicazioni in ambito navale.
Intervenendo durante un convegno svoltosi recentemente proprio a Genova, e intitolato ‘Il metanolo come combustibile per lo shipping’, il direttore tecnico dell’associazione Assarmatori, Enrico Allieri, ha spiegato che il metanolo è già tecnologicamente maturo per diventare un fuel navale, e che attualmente nel suo intero ciclo di vita è in grado di ridurre del 92% e del 55% le emissioni di SOx e NOx rispetto ai combustibili fossili. Inoltre, se prodotto da biomasse o per sintesi, potrà diventare carbon neutral.
Affinché il metanolo possa davvero diffondersi nel settore marittimo – ha tuttavia sottolineato Allieri – sarà necessario che, tramite uno scale-up della produzione e uno sviluppo della catena logistica, esso possa diventare accessibile sia dal punto di vista del costo sia da quello della reperibilità.