Il cantiere giapponese Kawasaki lancia la newco HyEng per produrre motori navali a idrogeno
Prende corpo l’alleanza tra il cantiere navale giapponese Kawasaki Heavy Industries e le due aziende connazionali Yanmar Power Technology e Japan Engine Corporation (specializzate nella fornitura di motori marini) finalizzata a rendere sempre più ‘green’ il trasporto marittimo attraverso lo sviluppo e la commercializzazione di sistemi di propulsione navale con alimentazione a idrogeno.
I tre partner, che avevano già annunciato il lancio di questa iniziativa lo scorso aprile, hanno ora costituito la newco HyEng, confermando la convinzione che tra le varie soluzioni tecnologiche necessarie per decarbonizzare lo shipping internazionale, l’H2 avrà un ruolo determinante, grazie alla possibilità di essere impiegato in un ampio range di applicazioni, non solo nel settore della mobilità ma anche in quello industriale.
Kawasaki, Yanmar e Japan Engine coopereranno allo sviluppo delle tecnologie per la propulsione navale ad H2 realizzando esperimenti e analizzando i vari aspetti della combustione di idrogeno, il suo impatto sui materiali e la definizione degli standard progettuali e di sicurezza in collaborazione con gli enti di certificazione, il tutto per riuscire a commercializzare nuovi motori a idrogeno per navi oceaniche entro il 2025.
Nel dettaglio, Kawasaki Heavy Industries lavorerà sui motori a media velocità a 4 tempi, Yanmar Power Technology si concentrerà sui propulsori a 4 tempi medium e high speed, mentre Japan Engine Corporation svilupperà motori a 2 tempi a bassa velocità.
Il risultato di queste tre linee di sviluppo parallele dovrebbe consentire a HyEng di poter proporre sul mercato, nel giro di pochi anni, una gamma completa di soluzioni per la propulsione e la generazione di energia a bordo adatte a diverse tipologie di nave. Inoltre le 3 aziende metteranno a punto anche un sistema per lo stoccaggio e la distribuzione di H2 come fuel marittimo.
L’iniziativa ha lo scopo di accelerare la diffusione di tecnologie in grado di rendere sostenibile il trasporto marittimo e anche di contribuire ad un aumento della competitività internazionale della cantieristica navale giapponese.
Su questo fronte, peraltro, i cantieri nipponici sono già all’avanguardia: è stato proprio Kawasaki Heavy Industries a completare lo scorso maggio la costruzione della Suiso Frontier, la prima nave al mondo espressamente progettata per trasportare idrogeno liquefatto.