Il Governo francese finanzierà il progetto Normand’Hy di Air Liquide: 200 MW di elettrolisi in Normandia

Il progetto di Air Liquide per realizzare un maxi-impianto di produzione di idrogeno verde in Normandia – anticipato nei mesi scorsi ad HydroNews da Cécilia Fouvry-Renzi, Direttore Idrogeno Energia per l’area South West Europe (SWE) dell’azienda francese – verrà sostenuto economicamente dal Governo di Parigi (a valle del necessario via libera di Bruxelles in tema di aiuti di stato).

L’iniziativa, denominata Normand’Hy, prevede l’installazione di un elettrolizzatore della capacità iniziale di 200 MW, basato su tecnologia di Siemens Energy, che produrrà H2 rinnovabile destinato almeno in parte ad alimentare una raffineria di TotalEnergies.

Air Liquide ha già candidato il progetto al programma europeo IPCEI (Important Project of Common European Interest) Idrogeno, con una richiesta di supporto finanziario di 190 milioni di euro, a cui ora potrebbe aggiungersi un ulteriore supporto economico dello Stato francese, se la Commissione Europea darà il suo via libera.

L’elettrolizzatore, la cui capacità potrebbe poi essere incrementata nelle fasi successive di Normand’Hy, verrà installato a Port-Jérôme ed entrerà in funzione entro il 2025. Sarà uno dei più grandi impianti di questo tipo del mondo, e sfrutterà la tecnologia Proton Exchange Membrane (PEM) sviluppata da Siemens Energy, che collaborerà con Air Liquide alla realizzazione del sistema di produzione di idrogeno in base ad un accordo di partnership stretto tra le due aziende a febbraio 2021.

L’energia necessaria ad alimentare l’elettrolizzatore sarà invece fornita da TotalEnergies, con cui Ari Liquide ha firmato un Memorandum of Understanding propedeutico alla definizione di un contratto Power Purchase Agreement (PPA) di lungo termine. Come detto, peraltro, la major transalpina sarà anche il principale utilizzatore dell’H2 green prodotto dal nuovo impianto, che verrà impiegato nel ciclo di raffinazione dello stabilimento di Gonfreville, in Normandia.

Il progetto Normand’Hy è parte di un più ampio programma di decarbonizzazione del cluster industriale della Normandia, formalizzato a luglio 2021 da Air Liquide, Total Energies, Borealis, Esso S.A.F. e Yara Internazional e finalizzato a implementare anche soluzioni per la cattura e lo stoccaggio della CO2, con l’obbiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica della regione di 3 milioni di tonnellate annue entro il 2030.