Il Governo italiano tocca ‘con mano’ i treni a idrogeno di Alstom
Una delegazione del Governo ha visitato gli stabilimenti italiani di Alstom dove si producono, tra le altre cose, i treni a idrogeno destinati alla Valcamonica.
Una delegazione composta dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, del Sindaco di Savigliano Antonello Portera, del Senatore della Repubblica italiana e Vicepresidente della 9ª Commissione permanente Giorgio Maria Bergesio, del Presidente del Gruppo della Lega alla Camera dei deputati nella XVII legislatura e Segretario Nazionale del partito Riccardo Molinari, si è recata in visita presso lo stabilimento di Alstom a Savigliano, in provincia di Cuneo.
I rappresentanti delle istituzioni, nazionali e locali, hanno trovato ad accoglierli l’Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria e Direttore Generale di Alstom Italia, Michele Viale, il Direttore del sito Davide Viale e il management di Alstom Italia.
“La visita – sottolinea la sessa Alstom in un breve resoconto pubblicato sul suo profilo Linkedin – è stata un’occasione concreta per incontrare le maestranze e presentare i progetti in corso e quelli futuri, tra cui la progettazione e produzione del CoradiaStream a idrogeno, il primo treno ad H2 in Italia che prenderà servizio sulla tratta Brescia-Iseo-Edolo, lungo la “Hydrogen Valley” promossa da FNM S.p.A. e Trenord”.
Il riferimento è al progetto H2iseO, che Ferrovie Nord Milano sta sviluppando insieme a diversi partner, e che ha ottenuto una serie di finanziamenti pubblici compresi quelli – recentemente allocati con un apposito decreto proprio dal MIT – stanziati dal PNRR per il trasporto ferroviario a idrogeno.
Nell’ambito di questa iniziativa, FNM a fine 2020 aveva ordinato ad Alstom 6 treni a idrogeno, dei quali i primi 3 dovrebbero essere consegnati già entro la fine di quest’anno.