Il gruppo cinese Sinopec ha avviato la produzione nel suo primo impianto di idrogeno verde
Il gruppo energetico cinese Sinopec ha avviato la produzione nel suo primo impianto di idrogeno verde, ubicato a Kuqa, nella regione occidentale dello Xinjiang.
Questo nuovo hub è in grado di generare 20.000 tonnellate all’anno di H2 grazie ad elettrolizzatori alimentati con energia fotovoltaica.
Lo ha riferito l’agenzia di stampa Reuters, secondo cui quello appena inaugurato da Sinopec è – al momento – il più grande impianto di produzione di idrogeno rinnovabile di tutta la Repubblica Popolare, e potrà dare un contributo significativo ai target fissati dal Governo di Pechino, che prevede di produrre tra le 100.000 e le 200.000 tonnellate di idrogeno green all’anno entro il 2025.
L’H2 prodotto nel nuovo impianto, che ha una capacità di stoccaggio in sito di 210.000 metri cubi, verrà inviato alla raffineria di Sinopec a Tahe, che lo utilizzerà in sostituzione dell’idrogeno grigio impiegato fino ad oggi. La costruzione dell’hub di Kuqa era iniziata a novembre 2021 e Sinopec ha investito fino ad ora oltre 400 milioni di dollari per questo progetto, che però non è l’unico in cantiere: lo scorso febbraio il gruppo statale cinese ha infatti iniziato a costruire un altro impianto di produzione di idrogeno verde in Inner Mongolia, che avrà una capacità annua di 30.000 tonnellate e che verrà collegato alla capitale Pechino tramite una nuova pipeline dedicata lunga 400 Km.