Il gruppo Engie progetta una ‘hydrogen valley’ in Sud Africa

Il gruppo Engie studierà la possibilità di realizzare una hydrogen valley nei pressi di Johannesburg, in Sud Africa.

La corporation energetica francese ha infatti annunciato di aver siglato un accordo con il Dipartimento di Scienze e Innovazione del Sud Africa, con il South African National Energy Development Institute, con Anglo American (uno dei principali produttori mondiali di platino) e con Bambili Energy, attivo nella fornitura di energia rinnovabile, finalizzato a realizzare uno studio di fattibilità riguardo la creazione di una hydrogen valley situata nel Bushveld Complex e, più in generale, nei pressi di Johannesburg, Mogalakwena e Kwazulu Natal.

La prima fase dello studio, che verrà realizzato dalla divisione Engie Impact, prevede l’individuazione di almeno 3 potenziali hub dell’H2 verde lungo questo corridoio, dove si possa concentrare una sufficiente quantità di domanda di idrogeno da parte dei player industriali presenti da giustificare l’avvio di concreti progetti di produzione. La seconda fase prevede analisti tecnico-economiche relativa a ciascuno di questi 3 hub, per delineare le caratteristiche dei progetti da realizzare, mappare i potenziali effetti benefici sull’economia locale e definire i necessari interventi normativi per creare una condizione favorevole all’implementazione delle iniziative. Il Governo del Sud Africa ha recentemente illustrato una sua ambiziosa strategia nazionale in tema di H2, che prevede la creazione di un mercato locale dell’idrogeno da 10 miliardi di dollari all’anno, e un potenziale di export che potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari all’anno.

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