Il Gruppo GAP ottiene fondi del PNRR per lo sviluppo di un caricatore industriale a idrogeno

Il Gruppo GAP – realtà storica attiva da oltre 70 anni nella logistica del settore siderurgico, e parte di Piantoni Holding – ha annunciato di aver ottenuto un finanziamento di 2,2 milioni di euro a fondo perduto (insieme al CNR ITAE di Messina), assegnato dal Ministero della Transizione Ecologica (oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; ndr) nell’ambito dell’assegnazione delle risorse stanziate dal PNRR, per il progetto ‘MH2 – Material Handler – H2 Fuel Cell Powertrain’ che prevede la realizzazione di un sistema di propulsione a idrogeno per veicoli operativi all’interno delle acciaierie, e nel caso specifico di un caricatore industriale, fino ad oggi alimentati a diesel.

L’azienda – che ha il quartier generale a Sovere (BG) e altre due sedi operative a Brescia e, per la ricerca e sviluppo, a Pontenure (PC), impiaga 500 dipendenti e nel 2022 ha totalizzato un fatturato di oltre 64 milioni di euro – offre servizi di gestione parchi rottame, evacuazione scorie, gestione dei magazzini, lavorazione materiali ferrosi e utilizza circa 700 tra attrezzature (200) e veicoli industriali e mezzi speciali (500) che consumano circa 5.057.000 milioni di litri di gasolio l’anno.

Per questo la divisione R&S del Gruppo GAP si è impegnata nel progetto EHRON (www.ehron.it), dedicato allo sviluppo di sistemi di propulsione a zero emissioni studiati appositamente per i mezzi industriali.

In questo contesto, dopo le prime esperienza con la tecnologia delle batterie, si inserisce lo sviluppo del caricatore industriale MH2, dotato di propulsione e celle a combustibile e pensato per impiegare il surplus di idrogeno già abitualmente prodotto in diversi siti industriali dove opera la società.

Per l’azienda della famiglia Piantoni questo è solo il primo passo di un percorso che dovrà portare all’adozione della propulsione ad H2 da parte di tutti i mezzi industriali utilizzati.