Il gruppo italiano Grimaldi ordinerà in Cina 10 nuove navi ammonia-ready

L’ordine non è ancora esecutivo, ma è giù stata firmata una lettera d’intenti che potrà essere trasformata in una commessa vera e propria entro poche settimane: il gruppo italiano Grimaldi – tra i leader a livello mondiale nel trasporto marittimo di materiale rotabile – investirà ben 1 miliardo di dollari per la costruzione di 10 nuove navi car carrier (ovvero destinate al trasporto di automobili), dotate di propulsori ammonia-ready e quindi pronti (con poche modifiche) a bruciare ammoniaca come combustibile, quando questo fuel sarà effettivamente reperibile sul mercato.

A rivelare l’imminente avvio di questo imponente progetto è stato Emanuele Grimaldi, CEO dell’omonimo gruppo, che parlando con la testata specializzata TradeWinds ha anche specificato che le nuove navi, in grado di trasportare 9.000 auto ciascuna, saranno equipaggiate con motori di ultima generazione, capaci di ridurre i consumi del 50% rispetto alle unità della stessa categoria attualmente operative utilizzando fin da subito combustibili a basse emissioni come GNL e metanolo, salvo poi ‘switchare’ all’ammoniaca quando arriverà il momento.

A costruire queste navi, nel corso dei prossimi anni, sarà la corporation cinese China Merchants Marine, di cui Grimaldi – azienda basata a Napoli, che nel 2021 ha fatturato 3,46 miliardi di euro, realizzando un utile netto di oltre 80 milioni di euro – è da anni cliente.