Il Gruppo Iveco porterà sul mercato camion a idrogeno (prodotti in Germania) col proprio marchio
Prosegue il processo di separazione tra l’azienda americana Nikola Corporation e il Gruppo Iveco (il cui azionista di riferimento è Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann), nel campo dei camion a zero emissioni.
A circa 4 anni di distanza dal matrimonio tra le due società, già lo scorso maggio Iveco aveva rilevato il 100% della joint-venture europea con Nikola, costituita per gestire la nuova fabbrica di truck a batteria e a idrogeno realizzata a Ulm, in Germania.
Ora però il produttore europeo, che ha sede legale ad Amsterdam e quartier generale a Torino, ha compiuto il naturale passo successivo, annunciando di voler produrre e commercializzare i propri veicoli elettrici pesanti a batteria e a celle combustibili sotto il marchio IVECO. Mezzi che peraltro – sottolinea l’azienda in una nota – sono equipaggiati con un assale elettrico co-progettato e prodotto da FPT Industrial (parte di Iveco Group e specializzata in sistemi di propulsione), batterie fornite da Proterra, tecnologia a celle a combustibile e componenti chiave firmati Bosch.
In particolare, l’IVECO HD FCEV, il mezzo alimentato a idrogeno, vanta un’autonomia di 800 km (maggiore di quello a batteria, che si fera a 500 Km) e ha tempi di rifornimento contenuti, inferiori a 20 minuti. Il veicolo è in grado di stoccare 70 kg di energia utilizzabile, sotto forma di idrogeno, a una pressione di 700 bar. Le prime unità dell’IVECO HD FCEV saranno consegnate in Francia, Svizzera e Germania al termine del 2023, come pianificato nell’ambito del progetto europeo H2Haul co-finanziato dalla Clean Hydrogen Partnership, che mira ad accelerare l’impiego delle soluzioni a idrogeno nel settore dei trasporti commerciali e incoraggiare l’affermazione su vasta scala del mercato dei camion a celle combustibili nei prossimi anni.
Entrambi i veicoli verranno prodotti nell’impianto di Ulm, il sito multi-brand di Iveco Group situato in Germania, mentre la commercializzazione e l’assistenza saranno a cura dell’ampia rete IVECO, forte di 254 concessionari in tutta Europa