Il gruppo MAIRE firma un Memorandum col Governo dell’Azerbaigian: tra i focus anche idrogeno green e CCS
Durante la 28esima edizione della Baku Energy Week (in corso nella capitale azera dal 31 maggio al 2 giugno), MAIRE e il Ministero dell’Energia della Repubblica dell’Azerbaigian hanno firmato un Protocollo d’Intesa per rafforzare la cooperazione nei settori delle energie rinnovabili, della transizione energetica e dell’efficienza energetica.
Secondo i termini dell’accordo – spiega l’azienda italiana in una nota – le parti istituiranno un team tecnico per valutare le opportunità di business nelle energie rinnovabili, della riduzione dell’impronta di carbonio di impianti esistenti, della cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio, nonché nello sviluppo e nell’implementazione di tecnologie a bassa emissione di carbonio, nel waste-to energy (energia da rifiuti), nell’idrogeno verde e nei biocarburanti.
L’accordo è stato firmato da Elnur Soltanov, Viceministro dell’Energia della Repubblica dell’Azerbaigian e da Alessandro Bernini, Amministratore Delegato di MAIRE, alla presenza di Claudio Taffuri, Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian, e di rappresentanti del governo azero e di MAIRE.
In Azerbaigian, negli ultimi 10 anni MAIRE ha contribuito allo sviluppo dell’economia locale con numerosi progetti strategici e iniziative di ‘local content’ nel Paese, secondo le linee guida della strategia decennale di sviluppo del governo azero, ‘Azerbaijan 2030’.
“Questo accordo rappresenta gli sforzi e l’impegno congiunti di Italia e Azerbaigian nel lavorare insieme per industrializzare la transizione energetica” ha commentato Alessandro Bernini, CEO di MAIRE. “L’accordo aprirà la strada ad opportunità di investimento e di occupazione nei settori di cooperazione dell’energia verde, dell’efficienza energetica e delle tecnologie a basse emissioni di carbonio”.