Il gruppo norvegese Aker lancia una newco dedicata alla produzione di idrogeno
Il gruppo norvegese Aker ASA, conglomerata attiva in diversi comparti industriali, tramite la controllata Aker Horizon – dedicata agli investimenti nel settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie per la riduzione delle emissioni – ha lanciato una nuova realtà aziendale dedicata all’idrogeno: si chiama Aker Clean Hydrogen (ACH) e presto dovrebbe essere quotata sul mercato small-cap Euronext Growth della Borsa di Oslo.
L’obbiettivo dichiarato della newco è quello di costruire e gestire impianti di produzione di idrogeno pulito, puntando a raggiungere una capacità installata di 5 GW entro il 2030.
Rispetto al target fissato – spiega il gruppo Aker in una nota – 1,3 GW sono relativi a progetti già in corso di sviluppo, come quello che prevede l’installazione di 450 MW di capacità di produzione di H2 in uno stabilimento di ammoniaca del gruppo Yara in Norvegia, o un altro che mira a sostituire carbone con l’idrogeno per fornire energia all’arcipelago delle Isole Svalbard, o ancora altre iniziative in fase di studio in Cile e Uruguai.
“Con il lancio di ACH, Aker Horizon entra in un mercato che ha grandi prospettive di crescita a livello globale, e che offre l’opportunità di contribuire in misure significativa alla riduzione delle emissioni di CO2” ha commentato il CEO di Aker Horizon Kristian Roekke.
L’azienda norvegese ha anche aggiunto che, tra gli obbiettivi delle neocostituita entità, c’è anche quello di riuscire a ridurre il costo di produzione dell’idrogeno low carbon fino a 1,5 dollari per Kg entro il 2030, rispetto agli attuali 5 dollari a Kg, rendendo così lH2 competitivo con altre commodity energetica, a partire dal carbone.