Il Marocco si affida all’IRENA per sviluppare le sue ambizioni in tema di idrogeno verde
Il Regno del Marocco e l’IRENA (International Renewable Energy Agency) hanno firmato un accordo di collaborazione per sviluppare la transizione energetica e favorire la creazione di una filiera nazionale dell’idrogeno verde, di cui il Paese nordafricano vuole diventare un produttore ed esportatore a livello globale.
Il Memorandum è stato firmato dal Direttore Generale dell’IRENA, Francesco La Camera, e dal Ministro marocchino dell’Energia, delle Miniere e dell’Ambiente Aziz Rabbah, e prevede lo svolgimento di studi congiunti finalizzati ad analizzare le migliori politiche atte a coinvolgere investitori privati nello sviluppo di un’economia dell’H2 in Marocco.
Il regno magrebino ha già delineato una serie di ambiziosi target in relazione alla transizione energetica e in particolare alla crescita della capacità di produzione di energia rinnovabile, che dovrebbe arrivare al 52% del mix complessivo entro il 2030. Entro tale data, secondo uno studio della stessa IRENA, il Marocco disporrà di una capacità installata di produzione di energia rinnovabile di almeno 3,5 GW.
“E’ naturale che leadership dimostrata dal Marocco nello sviluppo delle energie rinnovabili si possa estendere ora anche alla filiera dell’idrogeno verde, che giocherà un ruolo strategico nel processo di decarbonizzazione a livello globale” ha commentato il Direttore Generale di IRENA Francesco La Camera. “Lavoreremo a stretto contatto con il Governo marocchino per consentire la realizzazione delle sue ambizioni e per creare opportunità di condivisione di competenze specifiche a livello globale”.
“La firma di questo accordo conferma e consolida la già eccellente cooperazione tra il nostro Paese e l’agenzia, e contribuirà a valorizzare i nostri sforzi per accelerare la transizione” ha aggiunto il Ministro dell’Energia, delle Miniere e dell’Ambiente Aziz Rabbah.
Il ministero lavorerà insieme ad IRENA per delineare soluzioni tecnologiche, outlook di mercato e modelli di cooperazione pubblico-privato lungo tutta la catena del valore dell’idrogeno verde, ponendo le basi per il futuro sviluppo di questo mercato in Marocco.
Le parti lavoreranno anche all’aggiornamento del quadro normativo, alla promozione degli investimenti nel campo delle rinnovabili e alla definizione di una pipeline di progetti con alto livello di ‘bancabilità’ e facilitazioni per l’accesso al credito.