Il Parlamento UE propone due provvedimenti per facilitare l’ingresso dell’idrogeno nel mercato europeo del gas

Nell’ambito del progetto di riforma della normativa relativa al mercato interno del gas, il Parlamento Europeo – nella seduta plenaria del 15 marzo – ha confermato il suo mandato negoziale rispetto a due nuove proposte legislative finalizzate a facilitare l’introduzione e la circolazione dei gas rinnovabili e low-carbon, incluso l’idrogeno, nel mercato europeo del gas.

L’obbiettivo di questi due provvedimenti – riferisce l’Ansa – è quello di istituire un sistema di certificazione per i gas a basse emissioni di carbonio che, secondo gli eurodeputati, assicurerebbe ai consumatori la possibilità di cambiare fornitore più facilmente per scegliere nei loro contratti gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio rispetto ai combustibili fossili.

Gli eurodeputati chiedono inoltre che i corridoi dell’idrogeno, individuati nel piano REPowerEU, siano sostenuti da infrastrutture e investimenti adeguati. L’obiettivo è garantire che sia disponibile una capacità di trasporto transfrontaliera sufficiente a creare un mercato europeo integrato dell’H2, la cosiddetta ‘hydrogen backbone’, e consentire così al vettore energetico di circolare liberamente attraverso i confini.

La relazione votata dai parlamentari di Strasburgo propone infine che la rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione del gas (Entsog) includa anche i gestori delle pipeline dedicate all’idrogeno.