Il Viceministro Rixi chiarisce la posizione del Governo su idrogeno e PNRR

Dopo le recenti ricostruzioni di stampa, secondo cui il Governo, e in particolare il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, sarebbero intenzionati a chiedere a Bruxelles una revisione – al ribasso – degli obbiettivi del PNRR il tema di idrogeno, a chiarire la posizione dell’esecutivo è intervenuto il Viceministro Edoardo Rixi, che ha parlato di questo argomento durante una convention organizzata dalle associazioni Uniontrasporti e Unioncamere.

“Non è che il governo non vuole l’idrogeno, stiamo ragionando sulle opportunità perché dobbiamo fare in modo di creare filiere che interessino gli investimenti dei privati. Deve infatti essere il mercato a darci la direzione per non cadere nell’autoreferenzialità” ha detto Rixi, secondo quanto riportato dalla testata specializzata Uomini e Trasporti.

Rixi, oltre ad intervenire su un tema che da gironi tiene banco nel dibattito politico, ha di fatto precisato e contestualizzato anche le parole pronunciate – durante lo stesso evento – da Elisabetta Pellegrini, responsabile della Struttura Tecnica di Missione del MIT, che si era chiesta se le 40 stazioni di rifornimento stradale di idrogeno previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fossero davvero necessarie, almeno in questa fase.

Il Viceministro ha quindi spiegato che la questione posta dal Governo non riguarda l’idrogeno in se stesso, ma l’opportunità di portare avanti iniziative che non trovano al momento adeguato riscontro sul mercato.

“Siamo di fronte a una sfida complessa, dobbiamo cambiare il passo del Paese e oggi la macchina pubblica non è in grado di farlo senza una forte collaborazione con il settore privato” ha aggiunto Rixi “Bisogna fare scelte di sistema, anche per quanto riguarda i carburanti alternativi su cui investire. In tal senso, i tavoli di condivisione sono fondamentali”.