In Australia il più grande impianto del mondo per la produzione e l’export di ammoniaca ‘green’
Sorgerà nell’Australia del Sud, uno degli Stati in cui è suddivisa la nazione pacifica, il più grande impianto del mondo per la produzione e l’export internazionale di ammoniaca green, ovvero ricavata da idrogeno verde.
A realizzarlo sarà la società australiana H2U, che prevede di mettere in funzione il nuovo sito (ubicato nei pressi della città di Whyalla) entro il 2022, grazie ad un investimento complessivo di 240 milioni di dollari australiani. L’impianto, almeno nella fase iniziale, sarà dotato di un elettrolizzatore da 75MW, in grado di generare un quantitativo di idrogeno verde sufficiente a produrre 40.000 tonnellate di ammoniaca all’anno.
Ma il progetto, chiamato H2U Eyre Peninsula Gateway Hydrogen Project, prevede poi di esportare la ‘green ammonia’ così ricavata via mare, ed è proprio per questo che ha ottenuto il sostegno diretto del Governo dell’Australia del Sud. L’esecutivo locale ha infatti annunciato che nel corso del prossimo anno investirà 37 milioni di dollari australiani per rinnovare e potenziare le banchine di Port Bonython, da cui poi dovrebbero salpare le navi cariche del prodotto da distribuire sui mercati esteri.
“L’ambizione dell’Australia del Sud di creare un’industria dell’esportazione di idrogeno verde sta attirando l’attenzione di tutto il mondo, e ha un grande potenziale per stimolare investimenti a lungo termine e creare nuovi posti di lavoro” ha commentato il premier Steven Marshall. “Il nostro Governo sta anche lavorando per assistere H2U nella ricerca di potenziali clienti internazionali per il loro progetto di Port Bonython”.
Questo progetto da 240 milioni di dollari, “ha un grande significato di per sé, ma soprattutto potrà aprire la strada ad investimenti ben superiori nella produzione e nell’export di idrogeno verde dall’Australia del Sud”.
Il Governo locale è convinto di poter esportare un prodotto decisamente concorrenziale: “Il nostro obbiettivo di arrivare al 100% di rinnovabili entro il 2030 consentirà di produrre idrogeno verde con costi tra i più competitivi a livello globale” ha infatti sottolineato il Ministro dell’Energia e delle Miniere dell’Australia del Sud Holst Pellekaan.
Soddisfatto anche il CEO di H2U Attilio Pigneri, che ha aggiunto: “Questo progetto contribuirà e sviluppare i mercati emergenti per l’idrogeno verde e l’ammoniaca verde, creando nuove opportunità di export per le abbondanti risorse in termini di energia eolica e solare di cui gode l’Australia del Sud, e supportando parallelamente gli sforzi di decarbonizzazione del settore energetico, dell’industria e del trasporto marittimo”. Per quanto riguarda i potenziali partner commerciali, Pigneri ha ricordato che il Giappone ha già annunciato l’intenzione di puntare molto sull’ammoniaca come combustibile alternativo per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività economiche.