IP punta ai fondi del PNRR per sviluppare i suoi progetti sull’idrogeno a Roma e Falconara
IP (gruppo API) guarda agli e-fuel e ha in cantiere diversi progetti relativi alla produzione di idrogeno, ma per poterli sviluppare aspetta di sapere se potrà beneficiare dei fondi stanziati dal PNRR.
Lo ha raccontato Ugo Brachetti Peretti, Presidente dell’azienda italiana, nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia stampa ADN Kronos.
“Abbiamo progetti importanti, tra cui quello di realizzare hydrogen valley a Roma e a Falconara, dove abbiamo una raffineria: in futuro vorremmo produrre l’idrogeno ‘verde’ (da rinnovabili) e non solo quello ‘grigio’ (da metano)” ha detto Brachetti Peretti. “Il nostro progetto è stato portato avanti, ora bisognerà vedere se nel PNRR ci sarà spazio per realizzarlo. D’altronde sono iniziative costose, con tempi di ritorno economico lunghissimi, senza finanziamenti un privato non se li può permettere. Sempre in ambito PNRR abbiamo partnership accademiche con il Politecnico di Torino e l’Istituto Italiano di Tecnologia per lavorare su progetti di biocarburanti innovativi e e-fuels”.
E proprio sui combustibili di origine sintetica, che dall’H2 sono derivati, IP punta nella fase di transizione: “Noi siamo grande retailer della mobilità individuale, abbiamo una parte industriale e una di distribuzione, quindi per noi vendere benzina o energia elettrica, idrogeno o e-fuel è parte di quello che è stato e sarà il nostro business.
“Quella all’elettrico – aggiunge il Presidente di IP – sarà una parte della transizione che ci attende: prima di arrivare all’idrogeno, avremo i biocarburanti e gli e-fuels che convivranno con l’elettrico, che avrà una quota importante, soprattutto nelle aree urbane ma che al momento resta ancora una soluzione costosa, anche se noi siamo già al lavoro su questo tema: nella nostre aree di servizio sono già operativi 103 punti di ricarica di cui molti ultrafast e tanti altre ne verranno”.
Quanto ai carburanti sintetici, Brachetti Peretti ammette che “siamo ovviamente in una fase preliminare”. IP, inizialmente, sarà acquirente di e-fuels, “ma abbiamo già avviato un dialogo con potenziali produttori e con case che sostengono questi prodotti, come Porsche. Peraltro, per la rete dei distributori passare agli e-fuels è piuttosto semplice dal punto di vista tecnico”.