Italgas: ‘repurposing’ della rete per biometano e idrogeno al centro del nuovo Piano Strategico da 7,9 miliardi

Ammontano a ben 7,9 miliardi gli investimenti che Italgas intende effettuare nei prossimi 6 anni, la maggior parte dei quali sarà destinata al ‘repurposing’ della rete, con l’obbiettivo di renderla in grado di gestire i nuovi gas rinnovabili e low-carbon come biometano e idrogeno.

Lo ha spiegato Paolo Gallo, Amministratore delegato dell’azienda italiana – il principale operatore nazionale nella distribuzione del gas naturale – in occasione della presentazione del nuovo Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2021-2027.

Come detto il piano prevede un programma di investimenti di 7,9 miliardi di euro, in aumento di 0,4 miliardi di euro rispetto al precedente piano presentato lo scorso ottobre, ed è strutturato su cinque direttrici principali: trasformazione digitale e innovazione tecnologica (1,4miliardi); repurposing, upgrade dell’infrastruttura per accogliere e distribuire gas rinnovabili e sua estensione anche attraverso M&A e gare ATEM (2 miliardi stanziati per quest’ultima attività); nuove opportunità di crescita valorizzando le competenze del gruppo nei settori dell’efficienza energetica, idrico e dei servizi IT; insourcing di competenze core, ulteriore impulso alle attività di reskilling e upskilling delle persone; struttura finanziaria solida ed efficiente per sostenere le opportunità di crescita e continuare a garantire un adeguato ritorno per gli azionisti.

“La quota più rilevante degli investimenti è destinata al repurposing dei 73.000 km di network e alla sua ulteriore estensione verso territori non ancora raggiunti, anche per sostenere lo sviluppo del biometano, atteso per questa decade, e degli altri gas rinnovabili come l’idrogeno verde, da accogliere e distribuire attraverso la nostra rete” ha spiegato l’AD di Italgas Paolo Gallo.

“Una capacità di innovazione che si è riflessa nella tecnologia applicata alle reti che stiamo realizzando in Sardegna, già oggi le più moderne del Paese. Sull’isola abbiamo vinto la sfida di iniziare la distribuzione del metano in poco più di due anni e siamo prossimi al completamento della costruzione dei 1.100 chilometri di reti native digitali che, in quanto tali, saranno idonee ad accogliere una componente di idrogeno verde prodotto dal nostro impianto Power to Gas che sorgerà in provincia di Cagliari”.

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